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La notte dei Nastri d’Argento

today23 Giugno 2021

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Io sì” – Laura Pausini

Dopo le già appassionanti maratone degli Oscar e dei David di Donatello, si è svolta ieri sera anche la notte dei NASTRI D’ARGENTO.

Il Premio del Sindacato dei Giornalisti Cinematografici è giunto all’edizione numero 76 e già moltissimi rumors l’hanno preceduto.
La presidente del Sindacato Laura Delli Colli ha dichiarato:

“Ricordiamo che in questa edizione il direttivo ha lavorato anche su moltissimi titoli usciti in piattaforma, segnalando alla fine 45 film, 16 dei quali anche con una sola nomination.

E i Nastri hanno modificato anche il regolamento: il miglior film premia da quest’anno anche il miglior produttore”.

La cornice è davvero speciale. Siamo al MAXXI di Roma – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo e vengono consegnati i riconoscimenti alla presenza di nomi d’eccellenza.
Ma andiamo per gradi, iniziamo per galanteria dalle donne.

Prima le donne

I Nastri alle migliori attrici vanno a Teresa Saponangelo per Il buco in testa e a Sara Serraiocco per Non odiare. Nella sezione commedia il premio è ex aequo per Miriam Leone con L’amore a domicilio e per Valentina Lodovini con 10 giorni con Babbo Natale.

Il Nastro di Platino va all’intramontabile Sophia Loren. Regina fra tutte le vincitrici, che ha regalato al pubblico uno speciale saluto in video. Protagonista de La vita davanti a sè gode di questo ennesimo premio per una prova artistica che le gonfia il petto d’orgoglio.

 “Questo film è molto importante per me, non solo perche’ sono stata diretta da mio figlio ma perche’ parla di umanita’ comune e dell’importanza dell’inclusione, due valori essenziali. Spero che questo riconoscimento cinematografico contribuisca ad esaltare questo valore”.

Gli uomini del Cinema italiano

Nastri d'argentoVince di nuovo e convince Pietro Castellitto con il suo I PREDATORI. Miglior regista esordiente per lui -già David di Donatello e miglior ATTORE non protagonista per l’eccellente Massimo Popolizio.

Il Nastro per il miglior attore drammatico va a Kim Rossi Stuart per la pellicola Cosa sarà che ha dichiarato:

“Il cinema sta ripartendo, speriamo che in questa ripresa possa puntare a nutrire il pubblico anzichè solo a svagarlo”. 

Il Nastro speciale va a Renato Pozzetto protagonista drammatico del film di Pupi Avati, Lei mi parla ancora.

Invece il Nastro europeo va a Colin Firth.

Il film dell’anno

Il film dell’anno, secondo i giornalisti cinematografici, è Miss Marx.
Mentre ben cinque premi vanno a Le sorelle Macaluso di Emma Dante, tra cui film, regia e produzione.

Per la sezione commedia, quattro nastri sono stati assegnati a L’incredibile storia dell’isola delle Rose di Sydney Sibilia, tra cui quello andato all’onnipresente Elio Germano.

Per quanto riguarda i documentari, i vincitori erano stati Mi chiamo Francesco Totti di Alex Infascelli (categoria: cinema del reale), The Rossellinis di Alessandro Rossellini (cinema spettacolo cultura), Il caso Braibanti (docufiction), con premi speciali assegnati a Sanpa di Cosima Spender e a Edizione straordinari di Walter Veltroni.

I Nastri musicali

Nastri d'argentoLa musica va a braccetto col Cinema ed è stata protagonista della notte dei Nastri grazie alla partecipazione e alla premiazioni di nomi straordinari. Sono stati premiati Laura Pausini per la miglior canzone originale Io sì, già vincitrice del Golden Globe e candidata all’Oscar.

“Ci tenevo a vincere a casa mia. In 28 anni di carriera non mi era mai capitato di lavorare a qualcosa di così emozionante, con una famiglia che stava dando vita a un messaggio di accoglienza. Non faccio parte del vostro mondo, ma voglio tornare a godermi il cinema da seduta, davanti a un grande schermo”.

 Stefano Bollani per la miglior colonna sonora per Carosello Carosone. E infine l’esordiente Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, per il “cameo dell’anno” nel film Tutti per 1 – 1 per tutti di Giovanni Veronesi.

 “Pensavo di essere l’imperfezione del film invece il mio amico Giovanni ci ha visto lungo, glielo dedico”.

 

 

Il Cinema giovane e i premi speciali

Un occhio di riguardo dei giornalisti va al talento di molti giovani. Il Nastro per il miglior soggetto va a Claudio Noce ed Enrico Audenino per Padrenostro.

Il Nastro per il doppiaggio è stato assegnato a Dario Penne e Ida Sansone, voci rispettivamente di Anthony Hopkins e Olivia Colman in The Father.

Il “Premio Guglielmo Biraghi” per gli esordienti lo vince Ludovica Francesconi per la pellicola Sul più bello, poi Alice Pagani per Non mi uccidere e ancora al trio di Est – Dittatura last minute: Jacopo Costantini, Matteo Gatta, Lodo Guenzi.

Il “Premio Graziella Bonacchi” va a Ginevra Francesconi per ben due interpretazioni, quella di Genitori Vs Influencer e quella di Regina.

Anche il Premio Nastri d’Argento “Persol-Personaggio dell’anno” è giovanissimo e segnala Morrison di Federico Zampaglione con la performance di Lorenzo Zurzolo.

Tutti i premi uno per uno

In grassetto i vincitori:

MIGLIOR FILM
‘Assandira’ di Salvatore Mereu
‘Cosa sarà’ di Francesco Bruni
‘Le sorelle Macaluso’ di Emma Dante
‘Lei mi parla ancora’ di Pupi Avati
‘Non mi uccidere’ di Andrea De Sica

MIGLIORE REGIA
Pupi Avati per ‘Lei mi parla ancora’
Francesco Bruni per ‘Cosa sarà’
Antonio Capuano per ‘Il buco in testa’
Emma Dante per ‘Le sorelle Macaluso’
Edoardo Ponti per ‘La vita davanti a sé’

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Pietro Castellitto per ‘I predatori’
Maura Delpero per ‘Maternal’
Nunzia De Stefano per ‘Nevia’
Carlo S. Hintermann per ‘The Book of Vision’
Gianluca Jodice per ‘Il cattivo poeta’
Mauro Mancini per ‘Non odiare’

MIGLIORE COMMEDIA
‘Genitori vs Influencer’ di Michela Andreozzi
‘L’incredibile storia dell’Isola delle Rose’ di Sydney Sibilia
‘Si vive una volta sola’ di Carlo Verdone
‘Sul più bello’ di Alice Filippi
‘Tutti per 1-1 per tutti’ di Giovanni Veronesi

SOGGETTO
‘La volta buona’: Vincenzo Marra
‘Palazzo di Giustizia’: Chiara Bellosi
‘Padrenostro’: Claudio Noce ed Enrico Audenino
‘Regina’: Alessandro Grande a Mariano Di Nardo
‘Rosa pietra stella’: Marcello Sannino, Guido Lombardi, Massimiliano Virgilio e Giorgio Caruso

SCENEGGIATURA
‘Cosa sarà’: Francesco Bruni
‘Governance – Il prezzo del potere’: Michael Zampino, Heidrun Schleef, Giampaolo Rugo
‘Le sorelle Macaluso’: Emma Dante, Elena Stancanelli, Giorgio Vasta
‘L’incredibile storia dell’Isola delle Rose’: Sydney Sibilia, Francesca Manieri
‘I predatori’: Pietro Castellitto

ATTRICE PROTAGONISTA
Valeria Bruni Tedeschi per ‘Gli indifferenti’
Valeria Golino per ‘Fortuna’ e ‘Lasciami andare’
Alba Rohrwacher per ‘Lacci’
Teresa Saponangelo per ‘Il buco in testa’
Daphne Scoccia per ‘Palazzo di Giustizia’

ATTORE PROTAGONISTA
Pierfrancesco Favino per ‘Padrenostro’
Sergio Castellitto per ‘Il cattivo Poeta’
Alessandro Gassmann per ‘Non odiare’
Fabrizio Gifuni per ‘La belva’
Kim Rossi Stuart per ‘Cosa sarà’

ATTRICE NON PROTAGONISTA
Linda Caridi per ‘Lacci’
Carolina Crescentini per ‘La bambina che non voleva cantare’
Donatella Finocchiaro per ‘Il delitto Mattarella’
Raffaella Lebboroni per ‘Cosa sarà’
Sara Serraioco per ‘Non odiare’
Pina Turco per ‘Fortuna’

ATTORE NON PROTAGONISTA
Fabrizio Gifuni per ‘Lei mi parla ancora’
Vinicio Marchioni per ‘Governance, il prezzo del potere’
Michele Placido per ‘Calibro 9’
Massimo Popolizio per ‘I predatori’
Francesco Paranè per ‘Il cattivo poeta’

ATTRICE COMMEDIA (premio ex aequo)
Antonella Attili per ‘Il ladro di cardellini’
Eugenia Costantini per ‘La tristezza ha il sonno leggero’
Loretta Goggi per ‘Burraco fatale’ e ‘Glassboy’
Miriam Leone per ‘L’amore a domicilio’
Valentina Lodovini per ’10 giorni con Babbo Natale’

ATTORE COMMEDIA
Elio Germano per ‘L’incredibile storia dell’Isola delle Rose’
Fabio De Luigi per ’10 giorni con Babbo Natale’
Simone Liberati per ‘L’amore a domicilio’
Nando Paone per ‘Il ladro di cardellini’
Eduardo Scarpetta per ‘Carosello Carosone’
Fabio Volo per ‘Genitori vs Influencer’

FOTOGRAFIA
Francesca Amitrano per ‘La tristezza ha il sonno leggero’
Tani Canevari per ‘Tutti per uno, uno per tutti’
Francesco Di Giacomo per ‘Non mi uccidere’
Gherardo Gossi per ‘Le sorelle Macaluso’
Daniele Ciprì per ‘Il cattivo poeta’

COSTUMI
Andrea Cavalletto per ‘Il cattivo poeta’
Alessandro Lai per ‘Uno per tutti, tutti per uno’
Maria Cristina La Parola per ‘Il mio corpo vi seppellirà’
Nicoletta Taranta per ‘L’incredibile storia dell’Isola delle Rose’
Mariano Tufano per ‘The Book of Vision’

SCENOGRAFIA
Giada Calabria per ‘Gli indifferenti’
Marcello Di Carlo per ‘Il mio corpo vi seppellirà’
Emita Frigato per ‘Le sorelle Macaluso’
Maurizio Sabatini per ‘La vita davanti a sé’
Tonino Zera per ‘L’incredibile storia dell’Isola delle Rose’

MONTAGGIO
Benni Atria per ‘Le sorelle Macaluso’
Massimo Fiocchi per ‘Lasciami andare’
Pietro Lassandro per ‘The Book of Vision’
Paola Freddi e Antonio Cellini per ‘Assandira’
Pietro Morana per ‘Non mi uccidere’

SONORO
Gianluca Costamagna per ‘Le sorelle Macaluso’
Carlo Missidenti per ‘Lacci’
Valentino Giannì per ‘Padrenostro’
Francesco Liotard per ‘Lasciami andare’
Alessandro Palmerini e Alessandro Zanon per ‘I predatori’

CASTING DIRECTOR
Federica Baglioni per ‘L’incredibile storia dell’Isola delle Rose’ e ‘Carosello Carosone’
Valeria Miranda per ‘Il mio corpo vi seppellirà’
Beatrice Kruger per ‘Governance, il prezzo del potere’
Rossana Patricelli per ‘Assandira’
Francesco Vedovati per ‘I predatori’

COLONNA SONORA
Stefano Bollani per ‘Carosello Carosone’
Michele Braga per ‘L’incredibile storia dell’Isola delle Rose’ e ‘Shadows’
Davide Caprelli per ‘Est – Dittatura Last Minute’
Andrea Farri e Andrea De Sica per ‘Non mi uccidere’
Pivio & Aldo De Scalzi per ‘Non odiare’

CANZONE
‘Cerotti’ (Tiromancino) per il film ‘Morrison’
‘Gli anni davanti’ (Pacifico) per il film ‘Genitori Vs Influencer’
‘Io sì (Seen)’ (Laura Pausini) per il film ‘La vita davanti a sé’
‘Magic’ (Greta Mariani) per il film ‘Addio al nubilato’
‘Sul più bello’ (Alfa) per il film ‘Sul più bello’

 

Written by: Valentina Proietto Scipioni

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