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Letteratura

La neve dolce, ma letale, di Erin Doom

today30 Agosto 2022

Background
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Soudtrack da ascoltare durante la lettura: “Head Above Water” – Avril Lavigne

Strano, ma vero, ogni tanto anche io leggo romanzi rosa. –evento raro che necessita di una congiunzione astrale millenaria, ma succede.- E l’ultimo libro del genere che ho letto è “Nel modo in cui cade la neve” di Erin Doom, l’autrice de “Il Fabbricante di Lacrime”. E l’ho letto proprio perché mi era piaciuto veramente molto -sorprendentemente– l’altro libro.

Posso affermare con certezza che questo è stato il mio errore: iniziare a leggere con l’altro libro fresco in mente e crearmi l’aspettativa che questo sarebbe stato simile. -regola numero uno di quando si legge un libro: mai crearsi aspettative-. E, proprio per questo, vi spiegherò cosa bisogna capire per godersi al meglio questa lettura.

Titolo e prologo

I prologhi di entrambi i libri di Erin Doom contengono la spiegazione del titolo, una sorta di spiegazione e commento di una favola, nel caso del Fabbricante, o di un modo di dire, in questo caso.

La spiegazione che dà la scrittrice è questa:

“Il cuore è come la neve.
Con un po’ di buio, diventa ghiaccio.”
– Erin Doom

Ma, a posteriori, posso dire che c’è un altro significato dietro questo titolo. Descrive il modo in cui i due protagonisti, Ivy e Mason, si innamorano. A volte lo fanno dolcemente, con sguardi di sottecchi e pensieri distratti, proprio come quando inizia a cadere la neve in una giornata tranquilla e serena. Altri invece cadono come fiocchi con la stessa irruenza di una bufera.

Onestamente non so se la Doom se n’è accorta, mentre lo scriveva, o l’ha fatto di proposito, ma io ci ho fatto caso solo una volta chiuso il libro.

Dolore e gioia

La nostra storia inizia con Ivy, che dal freddo Canada si trasferisce a casa del padrino, in America, a causa della morte del padre. Questa povera ragazza si ritrova, quindi, non solo ad affrontare il lutto; ma anche ad essere strappata dai suoi boschi ghiacciati e a dover imparare a convivere con il clima, fin troppo caldo, della California.

“Non riuscivo più a contenere il dolore. Cercavo di soffocarlo, di nasconderlo, ma era come lottare contro un uragano mostruoso. Quella non era vita, era il residuo di un’anima che andava avanti per inerzia.”
– Erin Doom

E, come se non bastasse tutto questo, deve fare i conti con il passato dell’adorato padre; perché a volte, purtroppo, il tuo passato non torna a tormentare te, ma le persone a te care e, di certo, lui non sarebbe stato per niente felice di come si sono evolute le cose. Ci fa però anche rendere conto di come l’impressione che abbiamo delle persone è soggettiva e di quanto siano complesse le persone: per alcuni, questo spettro, era un uomo solare e fantastico, per altri era un pericoloso genio. Ma non posso andare troppo oltre: rischio di cadere negli spoiler.

“Papà aveva il sole nel cuore e un passato burrascoso, ma forse proprio per questo era l’arcobaleno più bello che avessi mai visto.”
– Erin Doom

Ivy fa i conti con una cosa alla volta, piano piano, sbagliando e cadendo, ma rialzandosi sempre, soprattutto con l’aiuto di Mason, il figlio del padrino – e sì, sappiamo tutti come andrà a finire tra loro.- , una persona completamente diversa da lei, ma anche l’unica che, inspiegabilmente, sarà sempre al suo fianco. –non letteralmente, eh.-

“Trovarsi tra simili è raro. Ma trovare se stessi nella persona più diversa del mondo è qualcosa che non si può spiegare.”
– Erin Doom

Rosa chiaro

Nel modo in cui cade la neve” è un romanzo rosa senza pretese e proprio come la neve: a volte delicato, a volte irruento.

Ti vengono date piccole pillole unite a passaggi veramente divertenti –per uno mi sto ancora sbellicando, termine tecnico, dalle risate.– ed altri veramente molto dolci, che forse, però, danno la giusta idea di come sia l’amore da adolescenti.

“<Sai quando capisci che è davvero amore? Quando in realtà non sai dire perché ami quella persona. La ami e basta. Allora…lì lo saprai.>
<Cosa?>
<Che il cuore lo hai già perso da tempo…>”
– Erin Doom

Adesso sta a voi: leggetelo e ditemi se ho ragione od ho ragione.

Written by: Aurora Vendittelli

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