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Salute e benessere

La gratitudine, un’attitudine che fa stare bene

today13 Gennaio 2020

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Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Grateful – Mahalia”

La gratitudine è un’attitudine dal grande valore, capace di migliorare la salute. Con questo termine non si intende la mera apertura a ringraziare il prossimo per un suo generoso gesto, bensì di un’abitudine che fa sì che la persona si riscopra. A questo proposito è stato condotto uno studio da parte di Robert Emmons, docente di psicologia dell’Università della California. Il professore si è principalmente focalizzato sui benefici psico-fisici e comportamentali offerti dalla gratitudine. Di cosa si tratta?

Secondo Emmons, quando un individuo mostra di essere grato alla vita e agli altri, impara a prendersi cura della propria persona. In questo caso il soggetto ha la consapevolezza di ciò che lo fa stare bene, dunque si apre ai piaceri della vita e impara dalle difficoltà. Altro punto in correlazione con la cura di se stessi è quello di adottare uno stile di vita più sano, che va dall’alimentazione fino all’attività sportiva. La gratitudine allontana tutta la negatività, riducendo lo stress e tutto ciò che ne deriva, mal di testa e mal di stomaco inclusi. È inoltre in grado di rendere la persona più ottimista, dunque la sua positività non fa bene unicamente all’emotività, ma anche al fisico e al sistema immunitario.

Come si può impiegare la gratitudine al meglio?

La risposta la fornisce ancora una volta Robert Emmons, il quale consiglia di procedere secondo quattro step: in primis l’interessato deve focalizzare la propria attenzione verso il mondo esterno, per poter vagliare i problemi in modo obiettivo. La seconda fase consiste nel ricordarsi quotidianamente di ciò che si ha, come gli affetti, le qualità, l’inventiva e i ricordi. Per una parte delle persone può essere d’aiuto tenere un diario della gratitudine, ossia un taccuino dove poter annotare ciò che fa sentire grato l’individuo. Infine è consigliabile ricollocare tutte le esperienze vissute in passato e attuali, le cui conseguenze vengono ancora percepite in modo vivido, esaltando quelle positive e facendo tesoro di quelle negative.

Written by: Silvia Orani

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