fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

News

La foresta nera, il gioiello di Friburgo

today12 Luglio 2019

Background
share close

A sud-ovest della Germania, nello specifico nella regione del Baden-Wuttemberg, si trova la Foresta Nera, il gioiello della vegetazione tedesca, nonché celebre protagonista delle fiabe dei fratelli Grimm. Il termine Silva Nigra le venne attribuito per la prima volta dai Romani, i quali ritennero che la foresta fosse talmente fitta da lasciar penetrare a stento i raggi solari.

La Foresta Nera è ricca di meraviglie, a cominciare dalle cascate di Triberg, le più alte all’interno della selva, continuando poi con il lago Titisee, che d’inverno ghiaccia mentre d’estate torna navigabile. Vi sono poi le costruzioni dovute all’intervento dell’uomo, che nel corso dei secoli vi ha edificato castelli, musei e cittadine. Un esempio di museo all’aperto presente nella macchia è quello di Gutach, che permette ai visitatori di scoprire gli usi, i costumi e i lavori degli antichi abitanti del luogo.

Al margine occidentale della foresta sorge la città di Friburgo, conosciuta anche come la città tedesca con la maggior quantità di ore di sole e la più ecologica della Germania, grazie al massiccio impiego di energie rinnovabili che la caratterizza.

Simbolo della città è sicuramente la cattedrale gotica che domina dall’alto il paesaggio. A lato dell’edificio sacro sorge la piazza, dove in settimana si svolge il mercato artigianale. Proprio in questo luogo si trova una delle attrazioni principali per i turisti, ovvero la Kaufhaus, l’antico palazzo del commercio di Friburgo, che spicca grazie alla sua facciata rossa.

Tirando le somme, possiamo dire che si tratta di un territorio immerso nella natura, che permetterà al visitatore di staccare la spina per qualche giorno esplorando le bellezze che lo circondano.

Written by: Silvia Orani

Previous post

News

Alzheimer, scoperta la proteina che potrebbe bloccare la malattia

Una delle malattie neurodegenerative più tristemente note è l'Alzheimer, un processo dovuto all'accumulazione nel cervello di sostanze tossiche quali la cosiddetta "proteina tau". Giunge però dalla Lewis Katz School of Medicine della Temple University di Philadelphia una scoperta che potrebbe ribaltare le sorti di questo diffusissimo morbo, ed il merito di un simile risultato lo si deve ad un nostro compatriota: lo studioso Domenico Praticò ha infatti individuato un'altra proteina, […]

today12 Luglio 2019

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%