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Soundtrack da ascoltare durante a lettura: “Back for good” – Take That
Forse qualcuno se lo è dimenticato, ma nei prossimi mesi avverrà ufficialmente l’incoronazione di Re Carlo III d’Inghilterra.
Come dite? Non è possibile dimenticarlo perchè se ne parla ovunque? Come darvi torto… però, se ne parliamo addirittura sul nostro blog è perchè c’è un’ottica che a noi amanti della musica e della radio interessa parecchio. E cioè il mega concerto che accompagnerà l’evento che si terrà domenica 7 maggio nello storico Castello di Windsor.
Come avvenne per il giubileo di Elisabetta II, anche stavolta punteremo i fari su quello che sarà un appuntamento davvero imperdibile. Soprattutto in virtù dei gerandi nomi che parteciperanno.
Da settimane si rincorrono rumors attorno agli artisti più disparati. Ma quelli che stanno “agitando” le masse sono proprio loro. La boyband britannica per eccellenza degli anni 90. I Take That.
Lo so che ve li ricordate. E i più giovani di voi ne avranno di certo sentito parlare perchè, circa un trentennio fa, fecero scalpore ovunque. E raccolsero un successo planetario dando il via alla tendenza inarrestabile delle boy band a cui fecesero seguito i Backstreet Boys, gli One Direction, i Blue e tantissimi altri. A quell’epoca si spartivano il “bottino” dei fan con il loro alter ego femminile, le Spice Girls. Altro fenomeno tutto inglese che conquistò i giovanissimi del periodo e che ancora fa parlare di sè… ma lo vedremo più avanti.
Come avviene per le manifestazioni più importanti, anche in questo caso il tavolo delle trattative è bollente. Perchè, all’interno dei Take That, militava anche Robbie Williams che. una volta lasciata la band anni fa, ha intrapreso una carriera solista a dir poco stellare. Ebbene… nonostante le insistenze, il buon Robbie non salirà sul palco di Windsor.
Di sicuro è un dispiacere, ma l’idea di vedere di nuovo i Take That riuniti è troppo golosa per spenderci in “lacrime”. Oltretutto, Gary Barlow, voce principale della band, non è nuovo a manifestazioni del genere. Infatti proprio lui si occupò di organizzare il concerto che si tenne a Buckingham Palace in occasione del giubileo di diamante della Regina. E, sempre a Palazzo, ha ricevuto l’OBE, il prestigioso riconoscimento nel Regno Unito che viene conferito alle personalità che si distinguono per le loro attività nell’Impero Britannico.
Diciamo, però, che il rifiuto di Williams non è stato l’unico ad arrivare a corte. Infatti anche altri big hanno rinunciato come ad esempio Ed Sheeran, Elton John e le Spice Girls.
E purtroppo il Sovrano si è visto respingere l’invito anche da parte di Kylie Minogue, artista di cui, tra l’altro, Carlo III è grande fan. La popstar di Melbourne si sarebbe rifiutata di cantare per il figlio di Elisabetta II per non offendere i sentimenti repubblicani di una parte dei suoi compatrioti che continuano a sollevare molte perplessità sul concetto di Commonwealth. I rifiuti degli altri artisti sarebbero invece stati motivati con la programmazione dei loro tour. Eppure… sorge il dubbio che molti di questi artisti non vogliano essere associati ad un evento dispendioso in tempo di crisi economica. Evento che graverà sulle tasche dei contribuenti, ovviamente. Possiamo dire che sia più che una semplice ipotesi?
Written by: Valentina Proietto Scipioni
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