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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “The River” – Bruce Springsteen
Ce ne sono alcuni insospettabili, ma, a conti fatti sono moltissime le star musicali statunitensi che in realtà vantano origini tricolori. Segno evidente di quanto i nostri nonni e bisnonni abbiano portato al di là dell’oceano la cultura italiana. E si sono innestati perfettamente, nel tempo, in una società nascente come quella americana. Che di innesti culturali aveva decisamente bisogno.
Alcuni di questi big non hanno il passaporto italiano, ma hanno origini chiare. Prima fra tutti Madonna che ha sempre raccontato con grande orgoglio le sue radici abruzzesi dovute ai nonni emigrati oltre oceano negli anni venti. Non di meno Lady Gaga, dal cognome fin troppo limpido, Germanotta, il cui nonno partì alla volta dell’America dalla provincia di Messina. Altre due donne della musica, chiaramente di origini nostrane, sono Ariana Grande che ha radici siciliane, molisane e calabresi, e Gwen Stefani di padre italiano e madre scozzese.
Se andiamo a curiosare fra gli uomini ne troviamo davvero una miriade. Primo fra tutti Frank Sinatra, figlio di padre siciliano e madre ligure. E ancora Steve Vai, i cui nonni emigrarono cercando fortuna in America dalla provincia di Pavia e Frank Zappa, il cui padre palermitano sposò una donna statunitense. Ultimo, ma non ultimo, lo storico chitarrista dei Red Hot Chili Peppers, John Frusciante, nato a New York, ma con il bisnonno beneventano.
In realtà il gioco può farsi ancora più interessante. Per scoprire altri nomi di musicisti americani di origine italiana possiamo indagare partendo dal presupposto chiaro e limpido del loro cognome. Ed ecco che spuntano John Petrucci dei Dream Theater con radici emiliane e pugliesi, il grande chitarrista Joe Satriani che proviene da una famiglia mista di piacentini e baresi. E ancora Joe Bonamassa, autentico principe del blues, che aveva nonni italiani.
Se per alcuni ci hanno aiutato i cognomi, per altri la ricerca è stata più complessa. Colpa anche dei nomi d’arte che complicano un po’ le cose. Il grande Tim Buckley per esempio. Sapevate che la mamma era italoamericana? E ancora l’indimenticato Ronnie James Dio, di cui in questi giorni ricorre l’anniversario della scomparsa -16 maggio 2010-, ha come nome d’origine Ronald James Padovana che rimanda di getto all’Italia. Anche la splendida Alicia Keys ha origini simili, precisamente siciliane e calabresi. Ecco spiegato il gran fuoco artistico che porta in sé.
Ma ci sono ancora altri insospettabili, come ad esempio Cindy Lauper che ha lontani parenti a Palermo con cui è in continuo contatto epistolare. E Jon Bon Jovi, il cui cognome reale è Bongiovanni e arriva direttamente dalla Sicilia… anche lui. Anche gli Aerosmith non sono da meno, due dei loro membri vantano radici tricolori, Joe Perry per primo e poi Steven Tyler che ha un cognome che parla molto chiaro, Tallarico e viene dritto dritto dalla Calabria.
Quello che davvero mi ha stupita davvero è stato proprio il Boss. Bruce Springsteen, dal lato materno, proviene da Vico Equense vicino Napoli. I suoi avi emigrarono dall’Italia per raggiungere l’America addirittura alla fine dell’Ottocento. Radici simili ha anche sua moglie, Patti Scialfa.
Tirando le somme si può dire che noi italiani abbiamo messo davvero le mani in pasta dappertutto. Un pizzico del nostro DNA tricolore vibra ancora nella musica che ha reso onore all’America e che è amata in tutto il mondo. Ma, tutto sommato, non è poi così strano. Siamo o non siamo il paese dell’arte per antonomasia?
Written by: Valentina Proietto Scipioni
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