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Il Museo Academy of Motion premia Julia Roberts, “icona di Hollywood”. Premiati anche Miky Lee, Steve McQueen e Tilda Swinton.
Julia, ah Julia! Uno di quei personaggi che fanno parte del nostro immaginario quotidiano perché, diciamoci la verità, chi di noi non si è emozionato davanti ad una sua pellicola? Dalle irresistibili commedie romantiche ai film che hanno messo in luce il suo lato drammatico, fino ai super spot per le grandi griffe. Julia mette d’accordo tutti, anche le donne. Anche chi non ama il cinema, anche chi semplicemente la trova affascinante, solare, un personaggio positivo insomma.
Sarebbe banale, forse, parlare del suo sorriso che ha catturato negli anni generazioni di spettatori. Non riesce a diventare antipatica Julia. Perché oltre che adorabile è anche un’attrice coi fiocchi. E Hollywood gliene rende merito con questo premio.
Infatti l’Academy Museum Gala Icon Award le sara’ consegnato durante il gala del 15 ottobre, insieme ai riconoscimenti a Miky Lee, Steve McQueen e Tilda Swinton.
Julia Roberts è una splendida donna di 54 anni. Raggiante, luminosa. Fa luce solo a guardarla. Non possiamo non ricordarla nella commedia romantica Pretty Woman del 1990 con cui è diventata una vera star. L’abbiamo accompagnata tutti a fare “shopping spudorato” insieme a Richard Gere e abbiamo sospirato tutti sul finale. Il milionario che si innamora di una prostituta. Sicuramente “telefonato”, ma sempre così romantico!
Per Pretty Woman venne candidata all’Oscar come miglior attrice, ma il premio lo vincerà qualche anno dopo.
Nel frattempo, nel 1999, ci ha fatto ancora commuovere con l’altra commedia romantica che tutti ricordiamo. Notting Hill, accanto ad un impacciato, quanto irresistibile Hugh Grant. La storia si ribalta, stavolta è lei la milionaria che si innamora di un ragazzo qualunque. L’amore fra il libraio e la super star ha fatto battere tanti cuori. E il finale, se possibile, supera in “lacrime di commozione” anche Pretty Woman.
Ed eccolo finalmente l’Oscar. Arriva nel 2001, per il biopic Erin Brockovich. Film imperdibile, appassionante, avvincente, in cui dà una grandissima prova di sé. Complice anche il risvolto sociale della pellicola che la erge a eroina indiscussa di una storia che cattura fin da subito. A metà fra i disagi personali di una mamma in difficoltà che risale la china con un coraggio sbruffone, verace e vincente. Aiutando persino un’intera comunità di persone. La rivalsa di chi merita una seconda opportunità dalla vita.
Sarà per tutte queste qualità da interprete e per il successo che le ha dato sempre ragione, che per lungo tempo è stata l’attrice più pagata al mondo? Ed ecco che, con tutti gli onori, sarà premiata ufficialmente come “icona di Hollywood”. E già so che sarete d’accordo anche voi.
Written by: Valentina Proietto Scipioni
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