Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Jingle Bells – Frank Sinatra”
https://m.youtube.com/watch?v=wjcQ_AuMSvU
Jingle Bells è una delle canzoni di natale più conosciute. Scritta da James Lord Pierpont, è stata pubblicata nell’autunno del 1857 con il nome One Horse Open Sleigh, poi ripubblicata nel 1859 con Jingle Bells, or the One Horse Open Sleigh.
Cantata per la prima volta durante il giorno del Ringraziamento, è divenuta ormai il simbolo delle festività natalizie, ma in realtà il testo non fa riferimento a nessuna festa.
Secondo uno studio della ricercatrice dell’Università di Boston, Kyna Hamill, la canzone sarebbe stata associata al Natale qualche decennio dopo essere stata cantata il 15 settembre 1857, nella Washington Street di Boston.
Sul luogo della composizione si sono scontrate due versioni. Ci sono infatti due placche che si contendono la commemorazione: una affissa su un edificio a Medford, Massachusetts, afferma che l’autore abbia composto la canzone nel 1850 mentre era in una taverna ispirandosi alle gare di slitte che si svolgevano in città nel XIXesimo secolo. Poi l’altra placca a Savanna, in Georgia, dove secondo gli abitanti, Pierpont avrebbe scritto la canzone nel 1857.
La ricercatrice Kile Hamill ha escluso la prima versione perché nel 1850 Pierpont si trovava in California, durante il Gold Rush. Hamill afferma che Pierpont fosse solito scrivere canzoni in una stanza che aveva preso in affitto, non troppo lontano da dove viveva a Boston nel 1857.
Nel corso degli anni, Jingle Bells è stata cantata e registrata da numerosi artisti, tra cui Louis Armstrong, i Beatles, Frank Sinatra (che l’ha portata alla posizione numero 49 della classifica statunitense), Luciano Pavarotti, ed altri tra cantanti e band. Tra le versioni più divertenti ricordiamo quella dei The Singing Dogs.
È stata anche la prima canzone ad essere suonata nello spazio. Era il 16 dicembre 1965 e gli astronauti Wally Schirra e Tom Stafford, a bordo della Gemini 6, suonarono proprio Jingle Bells con armonica e campane. Gli strumenti sono ora conservati allo Smithsonian National Air and Space Museum.
Post comments (0)