Intervista a Simona Pistorello: si può vivere d’arte?
Quando mi chiedono “Cosa fai nella vita?”“La pittrice in Salento” rispondo.“Si, ma di lavoro?”Io sorrido perché se me l’avessero detto solo qualche anno fa non ci avrei creduto nemmeno io. Eppure èvero.Come ci sono arrivata? Nessuno ti regala niente.Senza fatica, determinazione, una sana curiosità e voglia dirischiare non si ottiene nulla. E’ lo spirito dell’imprenditore, una caratteristica che è sempre stata una pietraangolare del nostro paese e che oggi si sta un po’ perdendo”.
Perchè questa grande deviazione di rotta? Da cosa è nata?
E perchè il Salento?
“Il Salento nutre la mia creatività. Attraverso i social ed eventi riesco a far conoscere la mia arte ovunque e continuo a cercare nuove strade e nuovi business: ho disegnato linee per il babywearing, e ricevo proposte di collaborazione sempre nuove. Tra tutte le cose che sono riuscita a realizzare qui, sono anche diventata mamma e riesco a conciliare questo lavoro con la mia vita in continuo divenire. Perché forse è questo il vero segreto… Non resistere al cambiamento ma fluire con esso, per cogliere tutte la nuove opportunità che sono lì, ad aspettare di esser colte”.Sul tuo sito ho letto questa frase “Nelle mie rappresentazioni confluiscono gli elementi della terra, il mare, la natura autoctona, che vengono fusi insieme in una dimensione spaziale e temporale astratta…” . Quindi il tuo nutrimento viene dalla natura?
“Indubbiamente sì. Quando ho deciso di trasferirmi nel Salento, una decina di anni fa, ho fatto una scelta precisa circa lo stile di vita che desideravo avere. Il legame con il territorio, con la terra, con il mare sono elementi fondamentali nella mia pittura e nella mia vita. Il paesaggio per me non rappresenta soltanto uno sfondo in cui ambientare i miei soggetti; il paesaggio vive e riflette le mie emozioni. Ed io mi specchio in esso”.
Mi colpiscono moltissimo i colori vivi delle tue illustrazioni e soprattutto le parole con cui rafforzi il tuo messaggio. Qual è il feedback delle tante persone che ti seguono?
“Io amo dire che “la mia pittura è colore”. Non disegno quasi mai bozzetti o schizzi preparatori a matita. Dipingo direttamente sulla tela, perché il colore è il mio mezzo di espressione privilegiato, ancor più del disegno. Le persone riconoscono nei colori la mia inconfondibile impronta.
Per quanto riguarda le parole che compaiono sui miei quadri, posso dire che sicuramente sono il frutto dei miei studi classici, dell’amore che nutro, da sempre, per la scrittura. Scrivere è un’altra importantissima forma espressiva per me”.
So che realizzi anche oggetti creativi, di arredamento e bijoux. C’è qualche altra ambizione artistica che non hai ancora realizzato?
“In passato ho creato linee di gioielli dipinti a mano, ora, invece, ho scelto di concentrarmi solo sulla pittura in senso stretto. Parallelamente, però, ho dato vita al mio marchio Simona Pistorello Art® e ho realizzato una linea di cancelleria, gadget, accessori ecc. Ci sono ancora tantissime cose che vorrei creare, alcune sono già in progress, altre ancora nel cassetto. Diciamo che non passa un giorno in cui non mi venga qualche nuova idea! La mia più grande ambizione, forse, sarebbe pubblicare un libro scritto ed illustrato da me”.
In un’anima così “tumultuosa” e ricca di creatività cosa ribolle per il futuro?
“Il mio sogno è quello di poter continuare a fare per sempre questo meraviglioso lavoro, per il quale mi sento grata ogni giorno della mia vita. Vorrei essere d’ispirazione per gli altri e portare un messaggio importante: che di Arte, con tanto impegno e determinazione, si può vivere”.
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