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Arte

Intervista a Carlo Marrale, gli anni 70 e i Matia Bazar

today27 Marzo 2021

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Ti sento” – Matia Bazar

Ieri sera, nel corso della puntata di Music Whispers, ho avuto il privilegio di ospitare un grande artista italiano. Carlo Marrale. Voce, autore, chitarra e membro fondatore della storica band dei Matia Bazar.

Un vero e proprio tuffo negli anni 70, di quelli che piacciono tanto a noi che amiamo la musica sperimentale. E che non dimentichiamo le vibrazioni di quel periodo di straordinario fermento musicale che strisciava in tutta Europa.

E l’Italia non restava certo a guardare


Dall’Inghilterra erano ancora vivi gli echi del fenomeno mondiale dei Beatles che cedettero il passo all’innovazione degli epici seventies. Il decennio che ha cambiato per sempre la storia della musica.

Voglia di novità, voglia di band

Dicevo che, però, c’era sperimentazione anche in Italia. Nascevano band che sono rimaste alla storia come vere pioniere della ventata d’aria nuova che soffiava forte sulla musica.
A Napoli nasceva il Neapolitan Power che mi ha raccontato Tony Esposito nell’intervista ai nostri microfoni dello scorso novembre. C’erano i Napoli Centrale, i Musica Nova e gli Osanna.
A Roma spopolava il Banco del Mutuo Soccorso e ancora era l’epoca della Premiata Forneria Marconi, delle Orme.
E balzando velocemente a Genova vibrava forte la musica del Maestro De André, dei New Trolls e dei Jet in cui militava Carlo Marrale.

Matia Bazar

Era l’epoca delle radio libere

Si portavano in studio i dischi direttamente da casa e scalpitava questo vento nuovo, voglioso di dire la sua.

Dal Rock progressivo dei Jet fiorí, come una naturale evoluzione, il nuovo “complesso” -nel linguaggio dei tempi- dei Matia Bazar.

E, dalle sonorità articolate, complesse e di spessore del progressive si passa a qualcosa di più melodico ed esclusivo a cui si aggiunge, come un raffinatissimo sigillo, la voce inarrivabile di Antonella Ruggiero.

Un nuovo inizio

Tutto il resto è storia.
I successi che hanno fatto il giro del mondo tradotti in varie lingue, i tour, i primi posti nelle classifiche, le vendite alle stelle, l’amore del pubblico.
Ma soprattutto l’indiscussa bellezza di brani come Solo tu, Per un’ora d’amore, Stasera che sera e la splendida Vacanze Romane.

Matia Bazar

E Ti sento, nata dal suono evocativo di una doccia scrosciante e registrata alle 10 di mattina dalla divina Antonella.

Se non avete seguito la diretta radio potrete ascoltare questa lunga chiacchierata cliccando qui.
Sarebbe un peccato perdervi tutta questa poesia!

Written by: Valentina Proietto Scipioni

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