Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Vorrei, ma non posto” – J-Ax & Fedez
Meta sta implementando nuove misure di supervisione per i genitori nei confronti dei minori iscritti a Instagram.
Leggiamo spesso di continui aggiornamenti delle piattaforme social. Nuove attività ed estensioni dei vari servizi. Un occhio speciale è però sempre puntato sulla tutela dei giovanissimi che usano i social forse più di tutti noi. E’ proprio dell’autunno scorso l’indagine del Wall Street Journal che raccontava gli studi interni fatti da Meta che confermavano gli effetti dannosi di Instagram sulla psiche degli adolescenti. Tutto questo ha convinto l’azienda a ritardare, e infine cancellare, il lancio di una versione specifica del social che era stata prevista proprio per i minori.

A differenza di questo progetto iniziale arrivano, quindi, dei nuovi strumenti per Instagram. I genitori potranno impostare per gli account dei più piccoli delle azioni di supervisione, con cui decidere i limiti all’utilizzo dell’app durante certi orari della giornata o giorni della settimana e controllare i dettagli di post e account segnalati.
Fake news e challenge sotto assedio
Instagram stesso lancerà anche degli avvisi per gli adolescenti in alcuni paesi, incoraggiandoli a passare a un argomento diverso se guardano ripetutamente lo stesso tipo di contenuto nella pagina Esplora. In teoria questa modalità servirà a deviare l’interesse e la ricondivisione dei ragazzi nei confronti di eventuali fake news e soprattutto di challenge più o meno pericolose.
Anche la realtà virtuale
Un ulteriore strumento di controllo riguarda la realtà virtuale. Una nuova funzionalità di Instagram permetterà ai genitori di approvare o rifiutare le richieste di acquisto di determinate app per Quest. Ma anche di bloccare le app che potrebbero non essere appropriate per gli utenti più piccoli e di visualizzare i software installati dai propri figli. Tutto questo in aggiunta, ovviamente, all’utilissimo controllo del tempo di utilizzo del visore e l’elenco degli amici di Oculus. I genitori potranno anche impedire ai minori di accedere ai contenuti di realtà virtuale dal proprio Pc, bloccando le funzioni Link e AirLink.
Si può dire che l’impegno da parte di Meta ci sia tutto. Facciamone buon uso!
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