fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

benessere

Spegni quella luce che mi rovini il cielo!

today19 Novembre 2021

Background
share close

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: ”Live a Light On” – Tom Walker

Da tantissimo tempo gli esseri umani sono affascinati dalle stelle, da come di muovono gli astri ecc. –Per non parlare dello zodiaco e di come questo sembri influenzare tantissime persone.-  Del resto le stelle ci danno speranza, è a loro che affidiamo i nostri desideri, i nostri sogni, le nostre preghiere e come disse Frances Elliott Clark:

“Non ci sarebbe un cielo pieno di stelle se tutti dovessimo desiderare la stessa.”
(Frances Elliott Clark)

L’inquinamento luminoso

Purtroppo però la vista del cielo non è più così limpida e spettacolare e a causa dell’inquinamento luminoso sono sempre più rare le occasioni in cui si riesce a vedere una stella.

E a proposito di questo, è successa una cosa divertente e preoccupante allo stesso tempo, una ventina di anni fa:

Nell’ultimo decennio degli anni ’90, la città di Los Angeles fu colpita da un terremoto –Personalmente c’è un’immagine che mi aiuta a focalizzare la scena: una persona che salta in slow motion. Ecco, Los Angeles è la faccia- e ci fu un seguente blackout di tutta la città.

Ci furono centinai di telefonate al 911 da parte di persone terrorizzate per le strane luci nel cielo.

!Spoiler allert!

In realtà stavano guardando la Via Lattea.

Precauzioni

In molte parti del mondo si sono fatte leggi per limitare e diminuire l’inquinamento luminoso.

Come ad esempio leggi per vietare illuminazioni non necessarie.

Ad ogni modo esiste un movimento, Lights Off, nato in Parigi e presto diffusosi un po’ ovunque nello stato, in cui esperti di parkour girano per le strade durante la notte e spengono le luci delle vetrine lasciate accese, anche se il negozio è chiuso.

Molti sport sono diventati parte integrante con delle lotte sociali o culturali, ma chi avrebbe mai giurato che il parkour sarebbe diventato quello centrale per l’ecologia?

Written by: Aurora Vendittelli

Previous post

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%