fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Cinema e TV

Incendio alla Kyoto Animation: l’11 Settembre dell’animazione giapponese

today22 Luglio 2019

Background
share close

Giovedì 18 Luglio il Giappone ha assistito all’evento più drammatico degli ultimi vent’anni del Paese, da alcuni già definito come “l’11 Settembre dell’animazione giapponese”: un uomo ha fatto irruzione negli studi della Kyoto Animation con del liquido incendiario, distruggendo in pochi istanti il lavoro di centinaia di disegnatori, rimanendo egli stesso ustionato, ferendo 36 persone e togliendo la vita ad altre 34.

Dei tre piani di edificio che costituivano la sede centrare del noto studio di animazione giapponese da poco tornato sulla bocca di tutti per il grande successo riscosso grazie a “La forma della voce”, stando a quanto dichiarato da Hideaki Hatta, Presidente della KyoAni, non è rimasto nulla. Come conferma la versione dei fatti dell’attentatore, il 41enne Shinji Aoba, il quale è stato prontamente arrestato e sottoposto a diverse ore di interrogatorio, l’obiettivo è stato portato a termine: l’uomo sostiene infatti che la Kyoto Animation gli abbia rubato delle idee, e che pertanto solo lui, e nessun altro, avrebbe il diritto di metterle in pratica.

Doppio dolore per il signor Hatta, che con questa dichiarazione esprime la propria costernazione per quanto accaduto a tanti validi colleghi e al frutto di lunghi mesi di lavoro:

L’ammontare dei danni materiali? Estremo. Non ho nemmeno tutti i dettagli. Sono col cuore spezzato, non ce la faccio, neanche nei miei incubi avrei mai e poi mai immaginato che un tale disastro potesse accadere. Questo è un colpo durissimo per la nostra compagnia e per l’industria dell’animazione. Ognuno di loro era un eccellente e meraviglioso collega.

Hideaki Hatta

E mentre il timore che atrocità del genere possano ricapitare a fronte dell’aumento del fenomeno dell’hikikomori – l’autoesclusione degli individui dal resto della società, patologia di cui soffriva anche l’attentatore – la Kyoto Animation compie grandi sforzi per risollevarsi e mandare un forte messaggio a tutto il mondo: è infatti al vaglio l’ipotesi, proposta da Hideaki Hatta in persona, di demolire l’edificio per realizzare un parco con monumento commemorativo nel cuore del giardino stesso, metafora perfetta di quale posto occuperà questo episodio nella memoria del Giappone intero.

Written by: Veronica Di Sero

Previous post

Paolo Borsellino

News

19 Luglio 1992, muore il giudice Paolo Borsellino

A 27 anni dall'attentato di Via d'Amelio ricordiamo la figura di chi ha pagato con la vita per i suoi ideali Il 19 Luglio 1992 rappresenta una data che gli italiani difficilmente dimenticheranno, o almeno è ciò che ci si augura, poiché quella giornata, insieme a quella del 23 Maggio dello stesso anno, segnò per sempre la storia della lotta alla mafia. Parliamo infatti del giorno in cui in un […]

today19 Luglio 2019

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%