Il 6 Ottobre del 2010 nacque Instagram, una delle applicazione più scaricate al mondo.
Instagram è un social network che permette di rappresentare delle istantanee della giornata che viviamo, pubblicando l’attimo catturato in modo diretto con i seguaci. L’uso dei social come Facebook per relazionarsi con i fan era ben collaudato quando Instagram cominciò ad emergere e a portare persone influenti ad iscriversi.
Per un artista rimanere in contatto con il pubblico è fondamentale e farlo continuamente porta ad un’esposizione del proprio personaggio. La nascita della funzione “Storie” ha reso il tutto perfetto: questa permette di pubblicare foto o brevi video che dopo 24 ore si cancellano. L’utilizzo delle Storie ha permesso agli artisti di mostrarsi davanti le telecamere per 24 ore senza più nessun team o sponsor, semplicemente riprendendosi da un telefono e condividendo nell’arco della giornata vari contenuti.
L’esposizione a cui l’artista si sottopone lo porta ad un affermazione del personaggio che spesso si riversa nella musica. Molte volte si crea un personaggio sui social per riuscire a valorizzare la propria musica prodotta.
Molti artisti sono riusciti nel progetto, fra tutti la “Dark Polo Gang” è sicuramente il progetto meglio riuscito. I 4 ragazzi che fanno parte del collettivo sono tra i
personaggi più attivi nel mondo social, il che li porta ad essere esposti continuamente agli occhi dei propri fan, mostrando lo sfarzo presente nelle loro vite. Oltre alla sfarzosità, la comicità dietro alcune storie ha permesso la diffusione di parole coniate dal gruppo come “Eskere”, una modifica del classico “Let’s get it” che letteralmente significa “facciamolo”. Sicuramente l’affermarsi dei personaggi a livello mediatico ha portato ad una grande esposizione della loro musica, che senza il personaggio costruito dietro non avrebbero senso e sicuramente non avrebbero avuto vita lunga
Prima a Napoli e poi in tutta l’Italia si affermò il nome “LIBERATO” , lo sconosciuto agli occhi del pubblico artista partenopeo. LIBERATO è un musicista misterioso perché nonostante il grande successo ricevuto in tutta la penisola ha mantenuto la sua identità anonima. La scelta tende ad opporsi alla formula di costruzione di un personaggio per valorizzare la musica, inoltre porta le persone continuamente a chiedersi chi si cela sotto la maschera di LIBERATO. Il 9 Maggio l’artista ha tenuto un concerto gratuito davanti la sua città e, nonostante il grande palcoscenico, non ha neanche in questa occasione rivelato la propria identità. Il pubblico, in parte deluso, continuerà ancora a domandarsi chi sia l’artista.
La musica di LIBERATO non è figlia di alcun personaggio, bensì in ogni canzone c’è una continua ricerca di arrangiamento vocale coordinata ad un arrangiamento musicale sempre diverso, il quale ha catturato l’attenzione di tutta Italia, abolendo il muro del dialetto rigorosamente napoletano. L’utilizzo del dialetto poteva diminuire la risonanza del progetto, ma la grande qualità della musica prodotta ha proprio permesso la diffusione in tutta Italia del nome LIBERATO.
La via del successo attraverso la valorizzazione della musica è difficile. Risulta più semplice costruire un personaggio sui social che acquisti successo in modo da riversarlo sulla musica che si produce; più arduo è sicuramente cercare di conquistare il pubblico solo con i propri lavori, ma quando ciò succede è il risultato di un grande impegno che non si basa sulla produzione di musica fugace, che probabilmente la gente scorderà. LIBERATO e il suo mistero sono frutto della sua musica e non il motivo
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