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Cultura

Il Singer Laren derubato di un quadro di Van Gogh

today31 Marzo 2020

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Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Fresh Roses – Juke Ross”.

È successo ad Amsterdam: alle tre e un quarto della notte tra domenica 26 e lunedì 27 marzo: il quadro di Van Gogh “Giardino della canonica a Nuenen in primavera” è stato rubato dal museo olandese Singer Laren. La struttura era stata chiusa a causa del Coronavirus fino al 1 giugno: occasione perfetta per i ladri, che sono riusciti ad entrare e a portare via la refurtiva indisturbati. Gli agenti della sicurezza sono arrivati solo dopo lo scattare dell’allarme antifurto, trovando una porta sfondata e una parete vuota.

Il dipinto era stato realizzato tra 1883 e il 1884, periodo in cui Van Gogh si trovava a Nuenen con i genitori. Suo padre era pastore protestante della chiesa raffigurata nel dipinto, nella cui canonica viveva l’artista insieme alla famiglia. Da lì sua la visuale sul campanile era buona, perciò Vincent realizzò un panorama primaverile attraverso l’uso del rosso e del verde. L’artista realizzò il quadro come dono per la madre, tuttavia lo modificò qualche anno dopo, nel 1885, alla morte del padre.

Il grande pittore infatti era molto affezionato a quel giardino: in una lettera al fratello Theo, scrisse:

Ho fatto anche uno studio dello stagno nel giardino della casa in autunno. Questo luogo è senza dubbio adatto per un dipinto.

L’opera, in prestito dal museo olandese Groninger, si trovava al Singer Laren per una mostra temporanea dal titolo Specchio dell’anima. L’esposizione avrebbe dovuto riunire le opere dell’artista con quelle di altri artisti, da Torop e Mondrian, il tutto in cooperazione con il Rijksmuseum di Amsterdam.

Jan Rudolph de Lorm, direttore del Singer, si è detto arrabbiato, sconvolto e triste per il furto: «è un dipinto bellissimo e commovente di uno dei nostri più grandi pittori, rubato alla comunità». Poi aggiunge: «L’arte è lì per essere vista e condivisa da noi. […] è per divertimento e conforto, soprattutto in questo momento difficile. Questo quadro deve tornare qui al più presto». Inoltre il museo aveva già subito un’importante danno nel 2007, quando furono rubate sette statue dal suo giardino.

Sconcertato anche Andreas Blühm, direttore del Museo Groninger, ha dichiarato: «Speriamo che il quadro ci venga restituito il più presto possibile e integro».

Written by: Camilla Presutti

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