Vi siete mai chiesti perché il rumore del mare vi rilassa?
Un bel tramonto, il suono delle onde che si infrangono sulla battigia ed è subito…relax!
Ma come mai il rumore del mare ci infonde la pace dei sensi?
Il suono dello sciabordio delle onde contiene in sé tutte le frequenze udibili dall’orecchio umano e per questo viene definito “rumore bianco”.
Quando lo udiamo si verificano alcuni eventi nel sistema nervoso:
– il sistema parasimpatico si attiva e modifica i parametri fisiologici: il battito cardiaco rallenta, la pressione del sangue diminuisce, i sistemi di allerta si disattivano e ci rilassiamo. Questo avviene perché, a differenza dei suoni acuti ed improvvisi, il rumore del mare presenta variazioni di volume minime e graduali che non innescano uno stato di vigilanza necessario a difendersi da possibili pericoli;
– Il ritmo dell’attività cerebrale rallenta: le onde sono anche nel cervello!
I nostri neuroni producono impulsi elettrici che viaggiano ritmicamente lungo il tessuto nervoso, proprio come le onde! Il suono del mare provoca un passaggio dalle onde beta, tipiche dell’attività diurna, alle onde alfa, un ritmo presente nel dormiveglia, in cui la fantasia e la creatività prendono il sopravvento.
Se ci rilassiamo così tanto da addormentarci subentrano le onde delta, tipiche del sonno profondo, in cui l’attività cosciente è ridotta al minimo. Esse favoriscono una buona memoria e maggiore intuizione, legate ad una sensazione di rinnovamento mentale e fisico.
Per le prossime vacanze estive sceglierete qualcosa di frenetico e avventuroso o preferirete il totale relax sul bagnasciuga?
Di Andrea Valitutti
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