fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Cultura

Il trono numero 16 che condannò la schiavitù

today12 Febbraio 2021

Background
share close

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “I Want To Break Free” – Queen

Oggi è il dodici febbraio, ovvero l’anniversario di?

Nessuno lo sa? Bene, l’articolo finisce qui e voi tutti tornate a studiare la guerra di secessione americana.

Lincoln
Alla prossima. È stato emozionante

Ovviamente scherzavo, oggi si parla del signore sulla banconota da 5 dollari: Abraham Lincoln.

La vita

Nasce esattamente 212 anni fa, il 12 febbraio del 1809si, sentitevi vecchi – in Kentucky, ed ha un’infanzia travagliata che lo porta a trascorrerla in vari stati.

Lincoln
No, non li. Nello stato del Kentucky.

Frequenta la scuola per un periodo di 18 mesi – da studente lo sto invidiando tantissimo – ed impara tutto quel che c’è da sapere come autodidatta, diventando poi un avvocato dell’Illinois. Infine sposa Mary Todd Lincoln e ha da lei quattro figli, anche se la sessualità dell’uomo resta ancora un mistero dibattuto.

Entra in politica due volte: la prima con il partito Whig, opponendosi alla guerra con il Messico, durata due anni (1846- 1848); la seconda nel 1851 con Partito Repubblicano, nato da pochissimo.

Fin da subito contrario alla schiavitù vince le elezioni come sedicesimo presidente grazie all’appoggio del Nord.

La guerra di secessione

Si può affermare che la vittoria dell’altissimo -infatti con i suoi 193 cm è il presidente più alto nella storia degli Stati Uniti d’America- come presidente è la miccia d’innesco della guerra di secessione.

Lincoln
Lui è il Signor Lincoln.

Sette stati schiavisti si staccarono dall’Unione formando gli Stati Confederati d’America ancor prima della cerimonia di inaugurazione del nuovo presidente. Ancora non aveva fatto nulla e già qualcuno si ribellava. Povero Abraham.

Lo scontro armato inizia però con l’attacco della confederazione a Fort Sumter e la battaglia successiva – perché ovviamente se attacchi, non puoi non aspettarti una risposta -.

Simultaneamente il presidente si confronta con avversari politici che complottano alle sue spalle, ma grazie alle sue abilità di oratore, superiori a quelle già notevoli di lottatore, insinua zizzania tra di loro. A proposito del talento oratorio, il discorso più famoso di Lincoln, il Discorso di Gettysburg, è una delle pietre miliari della cultura americana.

Contro la schiavitù e la fine

Il primo gennaio del 1863 usa l’Union Army per proteggere gli schiavi fuggiti dalla Confederazione e inizia a fare pressioni sugli stati cuscinetto perché aboliscano la schiavitù.

Due anni più tardi, nel 1865, Lincoln bandisce la condizione di schiavo in tutto il Paese con il XIII emendamento. Lo stesso anno viene assassinato, la sera del 14 aprile al Teatro Ford, diventando così il primo presidente americano assassinato mentre è in carica.

Un consiglio per i Presidenti degli Stati Uniti: State lontani da qualsiasi cosa legata alla parola “Ford”, visto che Kennedy fu assassinato su una Lincoln della casa automobilistica Ford.

Written by: Aurora Vendittelli

Previous post

tavola

Cultura

Radio SanVa: l’amore colpisce a tavola

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: "Tutto il resto è noia" - Franco Califano San Valentino. Terrore e delizia degli innamorati. Che siate dei romantici inguaribili o dei cinici indomabili, unanimamente, volenti o dolenti, concorderete che San Valentino è un giorno speciale. L’amore che trionfa, che si esprime in una serata perfetta. E, si sa, le frecce di Cupido spesso passano dalla tavola. Se queste settimane avete seguito il nostro […]

today11 Febbraio 2021

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%