Il ritorno dei Thirty Seconds to Mars
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Stuck” – Thirty Seconds to Mars
La band multiplatino Thirty seconds to Mars ha pubblicato il nuovo singolo Stuck, primo estratto del nuovo album It’s The End Of The World But It’s A Beautiful Day in uscita a settembre.
Uno dei ritorni maggiormente attesi è proprio quello dei Thirty Seconds to Mars. Riemergono in questo 2023 ricco di novità inaugurando la loro nuova era musicale. I fratelli Jared e Shannon Leto, a cinque anni di distanza dall’ultimo progetto musicale, lanciano un singolo elettrizzante. Si chiama Stuck ed è solo l’inizio per anticipa il disco completo che uscirà a settembre, dal titolo quanto mai evocativo, It’s The End Of The World But It’s A Beautiful Day. La clip del brano è diretta dallo stesso Jared Leto.
“Grazie a mia madre incredibilmente creativa, io e mio fratello abbiamo sviluppato l’amore per l’arte e la fotografia fin dalla tenera età. Il video di Stuck – la nostra prima nuova canzone in cinque anni – è una lettera d’amore ad alcuni dei miei fotografi preferiti.
Artisti che hanno avuto un impatto molto profondo su di me come Richard Avedon, Irving Penn, Robert Mapplethorpe, Diane Arbus, Herb Ritts e altri. Artisti il cui lavoro ha cambiato il modo in cui vedevo le cose e mi ha mostrato nuove possibilità ad ogni svolta”.
Un tuffo nel brano
Già dal primo ascolto del singolo la voce eterea e la chitarra di Jared esplode in tutto il suo carisma. La grinta arriva ben presto grazie ai bassi e alle sonorità che si rincorrono sempre più in fretta. Pian piano aggrediscono riproducento alla perfezione il caos del tira-e-molla di cui parla la canzone.
”L’ho scritto dal punto di vista di una persona che semplicemente non può fare a meno di tuffarsi a capofitto in quella che probabilmente sarà una storia d’amore problematica”.
Turbamento e ossessione, necessità e dipendenza. Un’altalena emotiva che si percepisce anche nella scelta stilistica del videoclip. La cifra del bianco e nero enfatizza l’inquietudine e il disagio latente che striscia come una serpente albino sulla pelle nera. Con un grido più simile ad un ultrasuono anzichè a voce umana, tutto esplode nuovamente e riprende colore. Ma follia e assillo restano. Come compagne abbracciate per scelta o per resa.
“The more I drift, the closer I get to you / She’s a ghost, and the truth it’s impossible / But I love her lies / Più vado alla deriva, più mi avvicino a te / Lei è un fantasma, e la verità è impossibile / Ma amo le sue bugie”.
Arriva il tour
A fine maggio, i Thirty seconds to Mars saliranno sul main stage del Big Weekend di BBC Radio 1 e ad Agosto la band si esibirà per la terza volta sul palco del Lollapalooza Festival dove mancava dal 2006. Proseguendo la scia dei loro live, saranno in scena ad ottobre anche al When We Were Young Festival di Las Vegas, già sold out.
Altre date saranno annunciate a breve, vi conviene restare connessi.
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