Il primo disco delle Boygenius
Soundtrack per la lettura: “True Blue” – boygenius
Dopo quasi cinque anni dal loro primo, e unico, EP il trio boygenius è pronto a tornare sulle scene musicali.
The Record in uscita il 31 marzo avrà 12 tracce, lo hanno annunciato sulle loro pagine social le tre ragazze della band. Già dal 10 gennaio si erano diffuse voci tra i fan su un loro possibile ritorno, quando sulla pagina ufficiale del festival Coachella il nome della band è apparso nella line-up di quest’anno.
Chi sono le Boygenius?
Una band tutta al femminile made in U.S.A, Julien Baker, Lucy Dacus e Phoebe Bridgers, si incontrano nel 2017 e si trovano subito in sintonia. Nel 2018 si ritrovano quasi per caso a scrivere musica insieme, progetto che sarebbe poi diventato il loro primo EP.
Il nome della band non è stata una scelta casuale, come spiega la Bridgers in un’intervista per Vogue del 2018.
“Con boygenius si intende qualcuno a cui è sempre stato detto di avere delle idee geniali. Agli uomini viene detto per tutta la vita di farsi ascoltare perché le loro idee sono valide. Alle donne, al contrario, viene detto di ascoltare.”.
Perchè proprio loro?
E nei loro brani traspare questa volontà di farsi sentire, dando alle loro emozioni la voce che serve. Nel loro ep si passa da brani delicati come Souvenir dove le loro voci creano una perfetta armonia, a brani come Me and My Dog, canzone che più rappresenta il gruppo, dove le parole cariche di risentimento vengono urlate, perché anche la rabbia delle donne si può e si deve far sentire.
È stata quindi la volontà di creare un progetto musicale tutto al femminile ad unire le tre cantautrici, progetto che da cinque anni portano avanti in parallelo alle carriere da soliste. E ora cosa possiamo aspettarci da The Record? Prima di ascoltare il resto dell’album il 31 marzo, possiamo ingannare l’attesa con i tre singoli appena rilasciati: $20, Emily I’m sorry e True Blue.
Scriviamo un singolo a testa!
Il primo cantato da Julien Baker, il secondo da Phoebe Bridgers e il terzo da Lucy Dacus, in tutti e tre le voci si alternano specialmente nei ritornelli e nel bridge. Pur mantenendo il sound che aveva reso il loro primo EP così innovativo, ritroviamo elementi caratteristici dei loro album da soliste: la chitarra graffiante di Julien Baker, la nostalgia dei testi di Phoebe Bridgers e i toni malinconici di Lucy Dacus.
E dopo il disco?
Le ragazze hanno rilasciato un’intervista a Rolling Stone.
Emblematica la loro immagine sulla copertina del giornale più ambito da tutti i musicisti. In quella occasione la band ha dichiarato l’intenzione di andare in tour quest’anno, ma nemmeno dai loro social trapelano notizie in merito. Chissà se possiamo aspettarci ulteriori date oltre a quelle del Coachella del 15 e 22 aprile? Tra l’altro, in un prossimo articolo, vi racconteremo tutte le novità dell’attesissimo Festival che, quest’anno più che mai, promette vibrazioni forti.
Per il momento non avendo ulteriori news di esibizioni live, possiamo basarci sul successo riscontrato da una delle tre, Phoebe Bridgers, nel suo ultimo tour, che ha visto anche una tappa a Milano. In qualche modo questo grande riscontro di pubblico dovrebbe far ben sperare i fan “internazionali”. E un po’ anche noi.
Scritto da Elena Birocchi
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