Il primato di serie italiana più vista al mondo è ancora detenuto da Gomorra, ma negli ultimi giorni un altro sceneggiato televisivo si sta facendo spazio verso l’attenzione internazionale: Il nome della Rosa, tratto dall’omonimo romanzo del 1980 di Umberto Eco, e sbarcato su Rai 1 proprio questo Lunedì. La serie, distribuita in ben 132 Paesi, si presta a diventare un grande successo. Di certo non sarebbe il primo per il canale televisivo Rai, che ultimamente vanta produzioni ben avviate. Tra i titoli recenti più apprezzati si ricordano: L’amica geniale, La compagnia del cigno e Che Dio ci aiuti.
Per coloro i quali non avessero letto il libro o guardato il film da questo tratto, ecco presentata la trama. Italia, 1327. In pieno clima medievale, il frate francescano Guglielmo da Baskerville, con al seguito il giovane novizio Adso da Melk, si reca in un’isolata abbazia di stampo benedettino per prendere parte a una disputa sulla povertà tra rappresentanti dell’ordine francescano e del papato avignonese. Eppure, ben presto gli scopi religiosi passano del tutto in secondo piano. Cominciato infatti a verificarsi sospette morti a catena, proprio tra in membri dell’Abbazia.
Tra i punti forti della serie figurano, senza dubbio, le magistrali riprese e scenografie. Numerose immagini sono prese dagli sfondi abruzzesi, e sono presenti: il castello di Roccascalegna, le gole di Fara San Martino e altri panorami ripresi tra Perugia e Benagna. Numerose chiese e chiostri sono invece stati riprodotti all’interno degli studi di Cinecittà, a Roma.
La prima parte dello sceneggiato ha registrato oltre 6,5 milioni di spettatori, e di certo il grande cast non può che aver contribuito positivamente al risultato. Si ritrovano infatti attori del calibro di Michael Emerson (apprezzato in Lost e Person of Interest) John Turturro, Fabrizio Bentivoglio e Alessio Boni (celebre attore de La meglio gioventù e altre celebri fiction).
Stupisce positivamente la performance di Damian Hardung, classe 1998, attore tedesco che interpreta Adso in questa nuova serie Tv. Non resta che attendere con impazienza gli altri sette episodi, per scoprire eventuali somiglianze e differenze con il romanzo e il film. Per ora, le premesse paiono tutte ottime.
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