Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Communication Breakdown” – Led Zeppelin
Il down più lungo della storia di Whatsapp, Facebook e Instagram si è abbattuto su di noi nel momento peggiore. Proprio quando in questi giorni di isolamento avevamo affidato ai salvifici strumenti la custodia delle nostre relazioni interpersonali.
Alcuni già fremevano per l’annunciata elaborazione della nuova funzionalità audio di Whatsapp, ma si sono ritrovati davanti a 15 ore di malfunzionamento dei Social più usati (e abusati) della Terra.
Ci auguriamo che la vostra sanità mentale sia ancora sufficientemente salda da non farvi piombare in crisi psicotiche davanti all’impossibilità di caricare una story della preparazione di un ciambellone ad hashtag #stayhome. Ma non è affatto scontato: il delirio che ha colpito molti si è riversato su Twitter. Ultimo snobbato baluardo della condivisione compulsiva.
Anche Facebook lo ha utilizzato per comunicare che stavano lavorando “per risolvere il problema il prima possibile”.
Successivamente è stato chiarito che il malfunzionamento non è stato dovuto ad un attacco informatico. Abbiamo potuto tirare l’ennesimo illusorio sospiro di sollievo davanti alla prospettiva che i nostri dati potessero essere caduti nelle mani di malvagi signor Hacker.
Fatto sta che i nostri amati Social sembrano tornati al normale funzionamento; andate in pace dunque…e recuperate pure le carrellate di audio arretrati.
Sia fatta ode alla ritrovata normalità, il nostro ego è nuovamente libero di trovare sfogo nelle più disparate ed effettate Instagram stories.
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