A Capalbio esiste un luogo incantato paragonabile al Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll: si tratta del Giardino dei Tarocchi, un parco creato dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle, che si è ispirato al Parc Güell di Barcellona realizzato dall’architetto Antoni Gaudí e al Sacro Bosco di Bomarzo.
All’interno di questo luogo affascinante i visitatori vengono travolti dal mondo esoterico dei tarocchi, mondo che prende vita grazie alle numerose statue realizzate con ceramiche, specchi, colori sgargianti e dalle caratteristiche forme tondeggianti. Alcune di queste rappresentano vicende personali dell’artista ma anche simboli medievali e tipici del mondo occulto.
Tra le varie opere possiamo annoverare la scultura dell’Albero della vita, simbolo che si ispira alle carte da gioco e che raffigura un albero la cui peculiarità è la presenza di teste di serpente al posto dei soliti rami. Altra statua particolare è la Morte, rappresentata dalla figura di una donna dorata con indosso un corpetto rosso in sella ad un cavallo blu. Infine non potevamo non menzionare la scultura del Matto, che differisce da tutte le altre presenti nel parco in quanto realizzata con materiale metallico.
Nel giardino sono inoltre presenti diverse opere architettoniche come: il Castello dell’Imperatore, la Torre e la Temperanza, tre strutture che conducono il visitatore in un viaggio onirico grazie alle loro forme e decorazioni stravaganti.
Un’esperienza a dir poco travolgente, che fa immergere il visitatore nel mondo dell’occulto facendogli scoprire tutte le sue stranezze e bellezze.
Vogliamo stupirci come quando eravamo bambini? Proviamo a passeggiare nel Giardino dei Tarocchi…
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