Nella fredda Antartide si trova il ghiacciaio di Thwaites, il grande gigante costituito da una superficie di 120.000 chilometri quadrati. Si tratta di uno dei più importanti blocchi di ghiaccio dell’Antartide Occidentale, che a causa del riscaldamento globale sta iniziando a sciogliersi.
L’allarme arriva dalla Nasa, in particolare dalla scienziata Helene Seroussi, la quale ha dichiarato che entro 150 anni il ghiacciaio potrebbe sciogliersi completamente, causando un innalzamento del livello del mare di circa 50 cm.
Per comprendere fino in fondo la gravità della situazione basti pensare che, fino alla fine del XIX secolo, il livello del mare era rimasto invariato. Ma a partire dalla fine del 1800 i dati sono repentinamente cambiati: il livello del mare si è infatti innalzato di 20 cm in più di quanto stimato, una cifra ben al di sotto di quella prevista per lo scioglimento del ghiacciaio di Thwaites.
Un processo irreversibile, che neanche l’imminente abbassamento delle temperature potrebbe cambiare. Ma il vero dramma saranno i danni previsti nelle zone costiere a livello globale, che verranno provocati dallo scioglimento del ghiaccio e dal conseguente crollo della calotta.
Possiamo definire tragico il destino del ghiacciaio di Thwaites, dove il vero responsabile di questi cambiamenti è sempre l’uomo, che ancora oggi non ha imparato dai propri errori e non vi sta ponendo rimedio in misura significativa.
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