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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “I drink wine” – Adele
Natale, tempo di cene e pranzi infiniti. Quasi nessuno ne sarà esente ed ogni regione apparecchierà la propria tavola a modo suo, con i cibi della tradizione e qualche rivisitazione di tendenza quà e là. Ma lo sapete che esiste un galateo anche per queste occasioni? Non è mica facile “azzeccare” la mossa giusta in questi casi, lo “scivolone” è dietro l’angolo.
Per esempio, è ancora usanza presentarsi ad un invito portando una bottiglia di vino? E’ una mossa impersonale e antica oppure è ancora piacevolmente gradita? E il brindisi va fatto in modo particolare e soprattutto quando? E’ meglio portare un regalo fai da te oppure più ricercato? E lo scambio dei regali ha delle regole da seguire? Certo che si, vediamole insieme!
Rispondo subito alla prima domanda, il galateo vuole che il vino sia un ottimo dono da portare a chi ci ospita a cena e a pranzo, ma non è di certo l’unica cosa con cui ci si dovrebbe presentare.
Perchè non abbinare una bottiglia d’olio “buono”? O un set di marmellate e mostrade per il bollito di Natale? O ancora una selezione di salse speciali o di olii e spezie per chi si diletta in cucina. E perchè no, qualche piantina aromatica per chi ha il pallino del giardinaggio o qualche candela per decorare le tavole delle feste. Insomma gli abbinamenti hanno mille sfumature possibili e, più conoscete il vostro ospite, e più saprete essere personali.
E, a proposito di vini e di spumanti, il brindisi andrà visto con un occhio speciale perchè il galateo parla chiarissimo in merito.
Assodato che il tintinnio dei calici è vietato negli eventi molto formali, ormai lo sappiamo tutti, c’è da sfatare un mistero. Si può brindare anche con l’acqua? Tolto il più superstizioso della tavolata che di fronte a questa cosa storcerà sempre la bocca, si può! Poveri astemi, mica li vorrete lasciar fuori dai festeggiamenti?
E’ cosa buona poi proporre ognuno un brindisi personale, fermo restando che un “cin cin” andrà comunque fatto in onore dei padroni di casa come ringraziamento per l’ospitalità e il buon cibo, soprattutto per esser stati bravi a riunire tutti.
Regola numero uno, niente regali riciclati! O meglio… forse si, ma con qualche accortezza da galateo. Se proprio non potete fare a meno di rimettere in circolo un regalo non gradito, abbiate cura di riciclarlo senza averlo mai usato, dovrà essere nuovo di zecca! Se si tratta di un oggetto fatto a mano per voi, evitatelo, specie se hand made. Rimuovete assolutamente vecchie etichette e bigliettini per evitare brutte figure.
Reola numero due, se non avete fatto in tempo ad acquistare un pensiero per chi vi ospita, siate sinceri. Non ricorrete al regalino arrangiato last minute e mai dire “L’ho dimenticato a casa!”… sareste davvero poco credibili e di pessimo gusto. Avrete modo di contraccambiare l’eventuale dono ricevuto, magari la mattina seguente inviando un pensiero floreale o un cestino pieno di cose buone per ringraziare della cena e di tutto il resto.
Come vedete, bastano poche piccole attenzioni e farete un figurone anche quest’anno!
Written by: Valentina Proietto Scipioni
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