Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Discombobulate – Hans Zimmer”
Ieri 22 Dicembre l’impetuosa marea di fan italiani del maestro Hayao Miyazaki e dei suoi capolavori ha ricevuto un regalo in anticipo da RaiPlay, la piattaforma su cui sono state rese disponibili, in una versione totalmente restaurata, le prime sei delle ventisei puntate della celebre serie animata “Il fiuto di Sherlock Holmes”: La corona di Mazzarino, La campana del Big Ben, Le aragoste di corallo, L’avventura dei tre studenti, La bambola francese e La banda maculata.
Non è un caso che si parli di fiuto sin dal titolo della serie TV, nata negli anni ’80 da una co-produzione tra Rai e Tokyo Movie Shinsha, se si considera che il protagonista frutto del genio dello scrittore Arthur Conan Doyle è a tutti gli effetti un segugio, un cane antropomorfo dalla personalità stravagante e geniale che tutti ben conosciamo, mescolata ad arte ai tratti tipici dell’animazione del grande maestro giapponese.
Un dolce “ripescone” insomma, quello fatto da RaiPlay a ridosso delle feste natalizie, che certamente allieterà i pomeriggi di chi non ne può più di cinepanettoni e melense commediole che si ripetono ciclicamente da decenni, anche se non si può fare a meno di notare i venti grandi assenti di questo TV show. Ci si può comunque rallegrare del fatto che la Rai sembra più determinata che mai ad accelerare il processo già in corso di restauro degli episodi mancanti, puntando a pubblicarne uno a settimana nell’arco del 2020.
Conoscevate Il fiuto di Sherlock Holmes?
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