Le hanno provate davvero tutte: dai cerotti nasali all’ovatta sulle orecchie, dai bracciali che vibrano alle tisane dalle magiche proprietà, ma l’insonnia non ha mai smesso di tormentare milioni di poveri individui che, ogni notte, accettano esasperatamente l’idea che o si abituano a dormire con un trattore acceso al loro fianco, o si preparano all’ennesima nottata senza riposo.
Potrebbe sembrare una banalità, ma quello del russare è un fenomeno tanto comune quanto disagevole non solo per chi ne soffre, ma anche per chi gli sta intorno; ragione per cui un team di ricercatori della Nothern Illinois University ha concentrato i propri sforzi per trovare una soluzione efficace e definitiva al diffuso problema che non coinvolga il buttare fuori di casa il malcapitato in questione!
Grazie al prototipo di cuscino intelligente che è stato realizzato, infatti, sarà possibile in un futuro molto prossimo dormire sonni tranquilli e soprattutto silenziosi, senza dover assumere farmaci o dover applicare alcunché!
Il principio su cui l’invenzione si basa è molto semplice: mediante il sistema di intelligenza artificiale di cui è costituito, il cuscino è in grado di distinguere tra i rumori ambientali, captati da due microfoni “di errore”, e i suoni propri del russamento, raccolti dal microfono “di riferimento”. Immediatamente, un filtro adattivo crea un segnale anti-rumore appropriato, che viene emesso tramite due piccoli altoparlanti situati sempre all’interno del cuscino.
In questa maniera, in poche parole, si combatte il fuoco col fuoco, e a onde sonore si risponde con un quantitativo bilanciato di differenti onde sonore, producendo così un annullamento dello spiacevole effetto sonoro del russamento. Semplice e geniale, no?
C’è di più: poiché il suono prodotto da una persona che russa ha una sua evoluzione nel corso della notte, il sistema di intelligenza artificiale, tramite un apposito algoritmo adattivo, lavora costantemente verso il miglioramento delle contromisure da adottare, garantendo la migliore delle performances.
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