Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Speed of Sound – Coldplay”
Il bagno di suoni è una tecnica da provare almeno una volta nella vita, in grado di equilibrare corpo e mente. Di cosa si tratta?
I bagni di gong o di suoni non sono altro che dei bagni vibrazionali, realizzati alla fine delle sessioni di yoga e di meditazione. Il loro scopo è quello di far ritrovare il proprio io, energia e benessere della persona. Il termine “bagno” indica l’atmosfera travolgente in cui viene assorbito l’individuo, un’esperienza rilassante caratterizzata da suoni e vibrazioni di campane tibetane e gong. Coloro che volessero provare questo trattamento non devono fare altro che distendersi ad occhi chiusi su dei tappetini e lasciarsi guidare dal suono degli strumenti abilmente suonati da un maestro.
Il gong è un disco di metallo piatto, dal caratteristico colore dorato e può essere di diverse dimensioni. Le campane tibetane, invece, assomigliano a delle ciotole e vengono suonate a terra o sul palmo della mano. Il loro suono è quasi angelico, infatti le vibrazioni che emanano sono molto rilassanti e colpiscono l’uomo nel profondo.
Possono essere utilizzati anche altri strumenti, come l’arpa angelica, i cimbali, i tamburi armonici e i sonagli. Il bagno di suoni si basa sul principio di risonanza, ovvero la propagazione dell’onda sonora. Si tratta di un effetto in grado di innestare le onde cerebrali e che fa sviluppare un maggior livello di consapevolezza. Un trattamento benefico che fa evadere il soggetto dallo stress quotidiano e i troppi pensieri, stimolandolo e facendo ritrovare le intuizioni di quest’ultimo.
Dedicatevi un po’ di tempo per voi e il vostro corpo, non ve ne pentirete!
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