Durante il brano si consiglia l’ascolto del brano “Quelli che arriveranno – Brunori Sas”
Cos’è la festa dei lavoratori, com’è nata e quali iniziative ci saranno in Tv e sui social
Nell’Illinois, stato degli Usa, il 1º maggio del 1867 fu approvata una legge che riduceva a 8 le ore di lavoro quotidiane, ma nei seguenti anni non fu rispettata.
A Chicago, città del suddetto stato, dopo tanti anni il non-rispetto di questa norma era diventato insopportabile e nel 1886 ci furono proteste per questo, nelle quali la polizia sparò sulla folla uccidendo alcuni manifestanti. Gli organizzatori furono messi in prigione, e cinque furono condannati a morte e subirono un’esecuzione.
Nel 1887 l’allora presidente degli Stati Uniti Grover Cleveland ritenne che il giorno 1º maggio sarebbe stato giusto commemorare i tragici episodi di Chicago e ricordare l’importanza dei diritti dei lavoratori.
Dal 1890 in poi la Festa è stata estesa a moltissimi paesi del mondo, e in Italia c’è sempre stata dal 1891, salvo la ventennale pausa indetta dal regime dittatoriale fascista nel 1924, in cui fu sostituita dai festeggiamenti per il Natale di Roma il 21 aprile. Fu poi ri-istituita nel 1945 alla caduta del regime.
Durante le manifestazioni del primo maggio nei vari anni ci sono stati alcuni tragici episodi, come quello della strage di Portella della Ginestra del 1947, in cui la mafia, incoraggiata da alcuni politici, sparò sulla folla manifestante, uccidendo 11 persone.
Ovviamente non ci sarà nessuna manifestazione e nessun concerto per strada quest’anno, ma su Rai3 ci sarà il concerto virtuale del primo maggio, dalle ore 20.00 alle 24.00, con le voci di Vasco Rossi, Gianna Nannini, Zucchero, Patti Smith, Sting, Aiello, Alex Britti, Bugo e Nicola Savino, Marlene Kuntz, Dardust, Edoardo ed Eugenio Bennaro, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fasma, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Fulminacci, Irene Grandi, Le Vibrazioni, Leo Gassmann, Lo Stato Sociale, Margherita Vicario, Niccolò Fabi, Noemi, Orchestra Accademia di Santa Cecilia, Paola Turci, Rocco Papaleo e Tosca.
Un altro concerto, quello organizzato annualmente dalla città di Taranto, ha invece optato per una serie di interviste e contributi piuttosto che per una versione virtuale del consueto concerto tenuto nella città pugliese. I direttori artistici del progetto sono Michele Riondino, Roy Paci e Diodato, e sul sito ed i social del comitato «Uno Maggio Taranto Libero e Pensante» dalle 15 ci saranno gli interventi di Elio Germano, Vinicio Capossela, Piero Pelù, Zerocalcare, Carolina Crescentini, Ghemon, Brunori Sas, Samuel, Manuel Agnelli, Rodrigo D’Erasmo, Niccolò Fabi, Negramaro, Elisa, Coma_Cose, Mama Marjas, Gabriella Martinelli e Fabio Rondanini.
Sarà inoltre lanciata una raccolta fondi a favore di Emergency, che proprio in questi giorni è in prima linea per la lotta al corona virus; ed infine su La7, dopo Propaganda Live, ci sarrà in onda il docufilm «Liberi e pensanti – Uno Maggio Taranto».
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