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Arte

I poeti urbani dei vicoli di Trastevere

today16 Agosto 2021

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “La sera dei miracoli” – Lucio Dalla

Sarà capitato anche a voi di passeggiare per la vostra città e fermarvi ad ammirare un murales o una scritta che vi ha colpiti. Parlo di street art, parlo di messaggi lanciati ai passanti, parlo di un nuovo modo di arrivare alla gente e di diffondere il proprio pensiero, che non sia semplicemente il web.

Si torna nelle strade

trastevere
Ph. Valentina Proietto Scipioni

Si torna nelle strade, quindi. Si torna al contatto visivo, all’incontro inaspettato nei vicoli, all’ombra di un campanile o sull’intonaco “scorticato” di una piazza. Mi è successo a Napoli, a Firenze, a Lucca, a Torino, ma più di qualsiasi altra città, mi succede quotidianamente a Roma. E c’è un quartiere, la storica Trastevere, –dove c’è la sede di Voicebookradio.com– che è animato da turisti, artisti, pittori, artigiani e dalla movida notturna capitolina. E’ un quartiere che pullula di locali, trattorie, luoghi d’incontro e storici bar. Un quartiere giovane e antico insieme, set di tantissimi film, luogo di nascita di tanti artisti romani che hanno fatto la storia.

Trastevere

trastevere
Ph. Valentina Proietto Scipioni

Come è facilmente immaginabile, un luogo del genere funge da vera e propria calamita per chi ha voglia di dire la sua, per chi ha voglia di lanciare al mondo pensieri, aforismi, idee. O semplicemente trasmettere la propria arte e il proprio talento. E, nel corso degli anni, ho raccolto centinaia di fotografie di dipinti, manifesti, murales che hanno denunciato, hanno informato, hanno rapito gli occhi e i pensieri. E proprio dalle fotografie nasce poi una dinamica inarrestabile, quella della condivisione sui social.

Accade così

Incontri un dipinto, un post-it con una frase speciale, la scritta su un muretto, la fotografi e tagghi l’autore su facebook o instagram –autore che ovviamente si firma per essere riconoscibile e per imprimere il suo timbro- e le immagini cominciano a girare. Il passaparola è immediato, di profilo in profilo si diffondono pensieri come battiti d’ali velocissimi. Si sa che la condivisione è l’unico modo per divulgare qualcosa. Da Trastevere al web il passo è breve, la rete in questo è grande amica e uno strumento preziosissimo.

Moderni poeti dei vicoli

Una frase scritta sul muro diventa immediatamente uno schiaffo in piena faccia, un pugno nello stomaco o una carezza sulle fragilità. Semplicemente ci si riconosce in modo diretto nelle righe di qualcun altro. E volti l’angolo di un vicolo e ti imbatti in foglietti colorati che raccolgono istantanee dell’anima, scatti che arrivano dritti dal cuore, perfette fotografie di stati d’animo in cui ti specchi anche tu. Ho raggiunto alcuni di questi moderni poeti cittadini che colorano le stradine di Trastevere proprio per cercare di capire da loro perché hanno scelto questo quartiere e perché hanno scelto di parlare attraverso piccoli foglietti di carta sui muri della città.

Ph. Valentina Proietto Scipioni

Ignis – Er Foco

“Considero Trastevere come il mio secondo quartiere e, nonostante non ci abbia mai abitato, nel corso della mia vita, l’ho frequentato spesso. Adoro i suoi vicoli nascosti, il caos generato dalle numerose persone che frequentano il posto ogni giorno, respirare quel profumo di romanità che ancora vi aleggia, soprattutto nelle ore diurne e, ancor più di tutto questo, adoro leggere le frasi dei poeti urbani che, passando di lì, lasciano la propria impronta, perché, spesso e volentieri, fanno scaturire in me emozioni forti, mi mettono di buon umore e rendono migliori le mie giornate.

Per questo, prendendo d’esempio persone del calibro di er Kaimano, il Fanciullo, er Buio, er Pinto, er Bestia, ecc. (potrei continuare all’infinito, sono tantissimi), ho pensato che sarebbe stato bello se, attraverso le mie parole, le mie rime e il mio vissuto, fossi riuscito anch’io a far provare una qualsiasi emozione a qualcuno, perché è vero che viviamo in un momento storico pesante in cui ci sentiamo tutti un po’ soli, un po’ incompresi, ma sono convinto che, attraverso il potere che possiedono le parole, questo carico che ci portiamo sulle spalle si possa alleggerire”.

trastevere
Ph. Valentina Proietto Scipioni

Er Kaimano

“Da sempre e ancora tutt’ora sono del parere che ognuno di noi nella vita si debba esprimere! L’espressione di noi stessi può avvenire in qualsiasi modo e maniera. Attenzione, per espressione di sé stessi, io parlo di quella cosa che hai dentro che devi assolutamente tirare fuori, ma che però allo stesso tempo non ferisce nessun’altro. Insomma è quel qualcosa che non provoca nessun danno a cose o persone. La musica, il canto, il ballo, lo scrivere, il disegnare e chi più ne ha più ne metta, sono modi in cui ognuno di noi ha bisogno di esprimersi. Perché, se ci teniamo dentro le cose, a che serve ? A niente!

E proprio da questa piccola introduzione che posso dire che la mia espressione personale l’ho trovata nella scrittura. Più precisamente, mi piace divertirmi trasformando i pensieri di tutti i giorni sotto forma di rime in dialetto, nel mio caso il romano.

Qualsiasi situazione, pensiero o riflessione, la appunto e cerco poi di tirarci fuori una sorta di aforisma. Come dicevo prima, non ledo nessuno, è una cosa che nasce in primis perché fa stare bene me stesso. Quindi innanzitutto scrivo per me, per liberare quella “cosa” dentro me e poi nel corso del tempo ho deciso di condividerlo. Dapprima sui social e poi per strada.

Sui social ormai si trova di tutto e di più, ma per strada dove molto spesso ormai, appunto stando sempre dietro i social, non si riesce a guardare la persona che ci passa a fianco, riuscire a spezzare quel secondo, quell’attimo per essere letto e apprezzato da qualcuno è secondo me una cosa fantastica. Sono stato attratto proprio tempo fa dalla street poetry per il motivo che dicevo poco fa. Sempre di fretta, non facciamo più caso ai dettagli, quindi ritrovare in strada versi di vita che mi hanno portato il sorriso anche per un attimo, mi hanno fatto venire la voglia ed ho cominciato anche io così !

Quello che voglio trasmettere in chi mi legge è proprio un sorriso, un pensiero positivo, un “vedi che non sei solo”, in ogni caso comunque positività! Ed anche ricordarsi che la vita è fatta di piccole cose che ci danno tanta felicità e purtroppo stiamo perdendo sempre più. Ho scelto proprio la strada per quello che ho appena detto, ed anche perché sono una persona a cui piace da morire stare tra la gente. Sono stato un writer fino a poco tempo fa e la strada è sempre stata come casa. Non voglio essere frainteso però, non sono un poco di buono che vive di strada, amo semplicemente perdermi tra le vie di Roma e dove appunto penso ci sia la vita. Come dice poi un verso di un cantante Romano, chiudo con il suo “grazie de esse rimasta accesa quanno nun c’avevo un letto”.
Ringrazio Valentina per avermi dato la possibilità di esprimermi in questo spazio !
Er.Kaimano 🧡”

 

Ph. Valentina Proietto Scipioni

La prossima volta che passeggiate per Trastevere fateci caso, magari qualcuna di queste frasi vi arriverà addosso dritta come una freccia. E magari… vi farà bene!

Written by: Valentina Proietto Scipioni

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