fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Cinema e TV

I Golden Globes sono nei guai

today13 Gennaio 2022

Background
share close

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: ”Oops!… I Did It Again” – Britney Spears

I Golden Globes saranno una scena da film western senza la balla di fieno. Non ci sarà nessuno. Nemmeno i cameramen: non andrà live. Se il primo motivo a venire in mente è il COVID, è solo la metà della verità.

La Hollywood Foreign Press è stata messa al bando dallo stesso tempio del cinema. Questo a causa di uno scandalo nato da un’inchiesta del Los Angeles Times a febbraio del 2021. I giornalisti hanno svelato ciò che tutta l’industria sapeva ma che nessuno osava dire: la giuria è elitaria oltre che facilmente corrompibile.

Golden Globes

La nascita dello scandalo

Tutto è esploso con Emily In Paris: i producer lo scorso anno si sarebbero comprati la candidatura per la miglior serie. Era l’unica spiegazione plausibile, visto che tutta la critica del mondo l’aveva bocciata. Un prodotto frivolo, stereotipato e offensivo verso il mondo che voleva rappresentare. I social si erano sprecati con l’ironia, tutti increduli che una serie stroncata della critica era stata nominata.

L’indagine dell’LA Times aveva riportato che nel 2019 trenta membri della giuria erano stati ospiti in Francia sul set, a spese dell’emittente che produce lo show. Non si era badato alle spese: i giornalisti avevano alloggiato al Peninsula Paris Hotel, dove si spende circa 1240 euro a notte. Il ristorante dove avevano mangiato? Il Musée des Arts Forains, un museo privato dal valore inestimabile. Un viaggio di stampa da sogno, in parole povere, forse non l’unico. In giro si sapeva che bastava un’attenzione speciale per assicurarsi una candidatura.

La giuria ha tentato a ricorrere ai ripari, senza successo. Hollywood ha boicottato. Alcuni attori come Tom Cruise hanno già consegnato le statuette al mittente. Nonostante tutto, i Golden Globes restano la vigilia degli Oscar, perché solitamente le candidature combaciano salvo qualche eccezione. È stata la mano di Diodi Paolo Sorrentino è in corsa per il miglior film internazionale e seppur non vincesse, è un forte indicatore che la nomination agli Oscar non è un miraggio.

Written by: Mariahelena Rodriguez

Previous post

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%