Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “My love” – Paul McCartney
Il viaggio musicale di oggi ci porta dritti a cinquant’anni fa per scoprire quali brani erano in classifica in Italia nella primavera del 1973.
Siamo in piena ondata musicale anni 70. Il fermento è tangibile e l’Italia è bombardata anche dalle hit che arrivano dall’Europa e da oltre oceano. Ma a quel tempo i singoli non si scaricavano dal web, si compravano in formato 45 giri, praticamente i fratelli minori dell’LP 33 giri in vinile. Oggetti rari per chi li possiede ancora. Gola assoluta per i collezionisti nostalgici.
A dominare le Hit Parade della primavera del 1973 erano tre brani sopra tutti.
Crocodile rock di Elton John
Perché ti amo dei Camaleonti
Pazza idea di Patty Pravo.
Entriamoci dentro
Fa effetto questo sguardo all’indietro nella carriera di Sir Elton John perché, proprio in questi giorni, è arrivata la sua conferma di addio alle esibizioni live.
Crocodile Rock, divenuto nel tempo un vero evergreen, entrò in classifica già nel marzo 1973 e balzò in testa per tutto giugno.
Il ritmo è irresistibile, trascina col buonumore di sonorità allegre, sostenute e ballabili fino allo sfinimento.
Nel mese successivo furono invece i Camaleonti a dominare la Hit Parade 1973 con Perché ti amo.
Una ballad malinconica e appassionata che rispecchia perfettamente il mood e le sonorità di quel periodo. Languida al punto giusto fu il vero tormentone estivo di quell’anno.
Nell’ultima parte della stagione estiva il brano che si piazzò alla vetta per parecchie settimane fu un altro evergreen della musica leggera italiana. Pazza idea di Patty Pravo. E chi di noi non l’ha cantata almeno una volta? Passionale, romantica e dolorosa. Attualissima più che mai tanto da essere ancora il cuore pulsante dei live che tutt’oggi la Patty nazionale porta in giro nei teatri italiani.
Oltre il podio due super donne
Ma la primavera del 1973 fu accompagnata da altri brani che, i più adulti di voi, sicuramente ricorderanno. Mentre i più giovani li avranno di certo sentiti all’interno di film, spot o vecchie playlist. Perché hanno davvero segnato un’epoca entrando di diritto nell’olimpo delle indimenticabili.
Tra le italiane senza dubbio spicca Minuetto di Mia Martini.Brano che non credo abbia bisogno di presentazioni. Una storia dolorosa, una gabbia emotiva che racchiude la forza immensa della voce di Mimì.
Io domani di Marcella. Dalla sua voce incantevole nasce una storia quasi straziante di amorini crociati che la portarono a vincere anche il Festivalbar ex-aequo con la già citata canzone di Mia Martini. Due donne sul podio che raccontano di amori altalenanti, di dipendenze emotive che consumano dentro… davvero niente male!
Cosa cantavano gli uomini?
Tra gli uomini della Hit Parade 1973 c’era anche ClaudioBaglioni com la sua Amore bello. Anche lui cantava di un amore sofferto. Stavolta si tratta di un distacco non voluto, di un abbandono che scatena pensieri che ancora oggi emozionano. Chissà quante generazioni hanno pianto almeno una volta su queste strofe… E Amore bello, che spopolò in quel periodo, è divenuto di diritto uno dei più emblematici dell’artista. E farà parte della scaletta che prossimamente porterà in scena con uno spettacolo che coinvolgerà le arti a tutto tondo.
Un altro nome dominava le classifiche dell’epoca. Anche lui romano. Si stratta di Francesco De Gregori che con la sua Alice fece cantare in quella primavera estate i giovani dell’epoca. Anche questo brano sarà protagonista, a cinquant’anni dalla sua uscita, di un tour già ampiamente avviato, quello di De Gregori e Venditti insieme.
Le hit internazionali
Tra i successi internazionali della Hit Parade 1973 spiccavano in classifica You’re so vain di Carly Simon, tutt’oggi molto amata. Anche lei divenuta un brano inossidabile nel tempo. Ascoltare per credere.
E ancora il groove funk di Steve Wonder con la sua Higher ground che imperversava nei club più esclusivi. E già segnava il futuro di un genere che si è ancora più evoluto nel tempo.
Per non parlare di un altro super big che, a pochi anni dallo scioglimento dei mitici Beatles, stava già avviando la sua solida carriera da solista. Sto parlando di Paul McCartney che in quel lontano 1973 lancio con successo la sua splendida ballad My love. Ancora terribilmente evocativa e coinvolgente tutt’oggi. Ascoltare per credere.
Vi cito gli ultimi, ma non certo per importanza. Sono i fratelli Gibb che dall’America portarono in quel periodo un gusto musicale tutto nuovo che ancora resiste al tempo. Infatti proprio un paio d’anni fa i Foo Fighters lanciarono un disco in cui reinterpretavano i loro più grandi successi. Un omaggio a chi gli anni settanta li ha veramente timbrati a fuoco fra hit dance ancora oggi intoccabili e languide ballate da film. In questo caso sto parlando del brano dei Bee Gees dal titolo Saw a new morning.
Le gare canore
Non era tempo di Internet, la musica si ascoltava in radio. Gli artisti si potevano vedere nelle ospitate televisive. Oppure nelle manifestazioni canore che portavano in giro per l’Italia questi grandi successi.
In quell’anno furono i Camaleonti col brano che vi ho raccontato in apertura a vincere il prestigioso Un disco per l’estate.
Mentre le due donne, Mia Martini e Marcella, vinsero ex-aequo il Festivalbar con i brani su citati.
Spulciate pure…
Se poi volete dare un ulteriore sguardo alle canzoni che nel 1973 accompagnato la primavera e l’estate dei nostri genitori, nonni e parenti vari, ecco una lista con la quale potrete divertirvi un po’. Immaginate di entrare in un vecchio negozio di dischi dell’epoca e cominciate a spulciare tra i 45 giri del momento. Sono certa che qualcuno lo riconoscerete subito e magari, a cinquant’anni di distanza, lo comprerete con con entusiasmo e nostalgia.
Al Bano – La canzone di Maria
Alunni del Sole – E mi manchi tanto
Angeleri – Lui e lei
Claudio Baglioni – Amore bello
Bee Gees – Saw a new morning
Orietta Berti – La ballata del mondo
Orietta Berti – Noi due insieme
I Camaleonti – Perché ti amo
Caterina Caselli – Un sogno tutto mio
Ombretta Colli – La musica non cambia mai
Tony Cucchiara – L’amore dove sta
Francesco De Gregori – Alice
I Dik Dik – Storia di periferia
Johnny Dorelli & Chaterine Spaak – Una serata insieme a te
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