fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Musica

Heroes: un bel concerto in streaming, che non sia d’abitudine

today18 Settembre 2021

Background
share close

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: ”Heroes” – David Bowie

Partito come evento per alimentare il fondo di beneficenza per combattere il Covid-19, il concerto Heroes è tornato in una veste nuova. Questa volta si lotta per il rispetto delle diversità e l’uguaglianza di genere. 12 artisti per due serate, in totale quattro ore di musica da vedere sia in presenza che in streaming.

Heroes

Tanti nomi per un concerto che si infarcisce di sponsor. Ecco che Heroes diventa Aperol with Heroes. Anche se c’è ancora da lavorare sul fronte spettacoli -l’autunno dipenderà in gran parte dalle decisioni del governo- l’obbiettivo è dare vita alla Mission Diversity. L’iniziativa è realizzata con il Music Innovation Hub in collaborazione con la rete internazionale Keychange e Prs Foundation.

Venerdì è stata la volta di Ariete, Elodie, Mahmood, Massimo Pericolo, Negramaro e Sangiovanni. Sabato invece è stata la volta di Achille Lauro, Carmen Consoli, Emma, Gazzelle, La Rappresentante di Lista e Madame. Dal lato presenza il biglietto costava dai 37 ai 69 euro. Lato streaming, modica cifra di 9,90 euro. Tutti gli occhi sono stati puntati su questa versione rinnovata del concerto, visto che lo scorso anno sul fronte paganti i numeri sono stati una doccia fredda. I concerti streaming per non essere un flop a livello remunerativo richiedono numeri mastodontici, che solo artisti come Billie Eilish e Bts possono attrarre. L’esperienza live, per quanto castrata, è sempre preferibile: per questo gli sponsor hanno rappresentato un’incognita interessante.

Per fortuna Heroes non ha perso di vista il suo obbiettivo madre: essere un’occasione per dare voce al settore, anche se con qualche sfarzo in più. Tutti i promoter concordano nel dire che è necessario lo sblocco delle capienze e bisogna prendere una posizione, al netto degli esperimenti di Cosmo. Più passano i giorni e più sembra che l’Italia dorma quando si tratta di musica, ma se si tratta di far ripartire il campionato di Serie A è piuttosto sveglia.

I concerti in streaming non possono sostituire il live, e la disparità di trattamento tra il settore calcistico e quello della musica e del teatro è sempre più paradossale – Giovanni, backliner

Written by: Mariahelena Rodriguez

Previous post

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%