Handsome Devil, l’importanza di essere sé stessi
Scritto da Aurora Vendittelli il 7 Dicembre 2020
Soundtrack da ascoltare durante la lettura : “Handsome Devil” – The Smiths

Handsome Devil è un film di Netflix del 2016 diretto da John Butler e ambientato a Dublino.
Ned -Fionn O’Shea- è un mingherlino ragazzo irlandese, un pesce fuor d’acqua perché omosessuale e perché affatto interessato al rugby, sport nazionale che tiene anche unita la scuola.
Ma a lui non interessa lo sport, gli interessa la musica, è pigro e non bene integrato. Ha un pensiero fisso: quanto ci metto a farmi espellere e cosa posso fare?
Questa domanda viene spazzata via dall’arrivo del suo compagno di stanza, un giocatore di rugby con un piccolo grande segreto. La relazione tra i due inizia con, letteralmente, il Muro di Berlino costruito con i mobili.
Ned e Conor sono più simili di quanto si pensi, seppur così diversi, e ciò fa nascere una gran bella amicizia con qualche difficoltà.
Le vicende sono narrate dalla voce fuori campo di Ned e girano attorno alla frase del nuovo professore di letteratura:
Spendete tutta la vita ad essere qualcun altro e nel mentre chi sarà voi?
L’importanza di essere noi stessi è il punto focale del film che insegna ad accettare le differenze e a comprendere gli altri.

Certo, essere se stessi è una delle cose più importanti, ma spesso non è facile riuscirci.
Come in Tuo, Simon l’essere se stessi, l’importanza del coming out e la pressione dei compagni sono temi centrali, che spaventano e rimandano a non finire il momento in cui si trova il coraggio di mostrare se stessi.
Ve lo siete mai chiesto?
Chi siete?
Un nome non basta di certo a definirvi, ma allora cosa basta?
La risposta a queste domande è solo dentro di noi e si può trovare solo dopo un’attenta e profonda analisi… ma siamo abbastanza coraggiosi da accettare ciò che troveremo?
Voi cosa ne pensate?