Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Contatto” – Negramaro
Hai mai parlato con un Orso Bruno? Adesso è possibile grazie al WWF, sul Sentiero dell’Orso nel Parco Nazionale della Maiella.
Lo sappiamo che state strabuzzando gli occhi, increduli per ciò che avete letto, ma sarà proprio così. Siamo a Campo di Giove, L’Aquila. C’è una strada, lassù a 1200 mt. di quota sulla Maiella, lunga 4 km. Si infila nel bosco come una vera e propria mulattiera sterrata ed è qui che nasce la magia.
Attraverso il Sentiero dell’Orso possiamo entrare a stretto contatto con l’habitat degli Orsi Bruni Marsicani per conoscere le loro abitudini, la loro quotidianità e per fare amicizia da vicino con una specie purtroppo in via d’estinzione -da un censimento del 2014 ne sono rimasti solo 60 esemplari-.

Ci facciamo una chiaccherata?
Lungo il percorso troveremo 6 aree di sosta parlanti. Avete capito bene. Ci saranno dei totem a tre facce che ci racconteranno la vita di queste meravigliose creature. Cosa mangiano, come affrontano le varie stagioni e soprattutto invitano a seguire una serie di “regole” per una sana coesistenza tra uomini e orsi.
“Quella tra uomini e orsi è una convivenza bella e possibile, ma è importante conoscere questo meraviglioso grande mammifero che vive nell’Appennino e seguire alcune regole di comportamento. Il sentiero è stato realizzato grazie al progetto europeo Life Arcprom, il Parco ha poi deciso di investire anche fondi propri per installazioni interattive con elementi di focus verso i più giovani. E’ un sentiero escursionistico, per tutti, dedicato all’orso bruno marsicano in modo che, chi è interessato, possa migliorare le proprie conoscenze anche divertendosi”. – Luciano Di Martino, Direttore del Parco

“La presenza costante dell’orso sulla Maiella è un dato acclarato che aumenta le speranze di sopravvivenza del plantigrado cui soltanto un ampliamento dell’areale potrà garantire un futuro meno problematico. Wwf e Parco Maiella lavorano insieme per favorire una tranquilla coesistenza tra attività umane e una specie di fondamentale importanza per la biodiversità” – Luciano Di Tizio, Vicepresidente del WWF Italia
Il progetto è ambizioso. Ha un non so che di tenero e accogliente nei confronti di questo grande mammifero che noi tutti dovremmo conoscere più da vicino. Adesso ne avremo la possibilità. Andiamo a “parlarci” insieme lassù sulle montagne.

Post comments (0)