Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Feeling Good – Muse”
Nessuno è del tutto esente da questo rischio: che siate persone prudenti e posate oppure scalmanate e impulsive, ognuno di voi, indipendentemente dal carattere o dall’età, si sarà trovato o potrebbe trovarsi coinvolto in qualche scivolone o piccolo incidente causa della rottura del braccio.
Nulla di così tragico e preoccupante come potrebbe apparire di primo acchito, sta di fatto che trovarsi a dover indossare per un mese intero un limitante, scomodo, ingombrante e poco traspirante gesso intorno al braccio da guarire rappresenta una seccatura non da poco.
Grazie ad una startup americana avente sede a Chicago e denominata Cast 21, questo genere di disagio potrebbe ben presto diventare un lontano ricordo: il gruppo di ingegneri è infatti riuscito ad ideare un rivoluzionario bracciale in resina in grado di favorire la naturale riparazione dell’osso senza però andare ad impedire in maniera così invalidante la libertà di movimento, la leggerezza del braccio e la respirazione della pelle.
L’invenzione è tanto semplice quanto efficace, così come al sua applicazione: è sufficiente far scivolare la resina malleabile sul braccio che presenta la frattura e attendere una manciata di minuti, il tempo necessario affinché si solidifichi nella sua forma definitiva.
Il gruppo di ideatori di questa geniale struttura impermeabile a maglie larghe è talmente sicuro dei propri risultati da aver manifestato l’intenzione di mettere il prima possibile il prodotto sul mercato ad un costo molto contenuto, con l’obiettivo che si trasformi nel giro di poco tempo in un articolo di largo consumo.
Il mondo della riabilitazione è finalmente giunto ad un nuovo punto di svolta?
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