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Guarda in camera: it’s a me, Mario

today17 Maggio 2023

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: Peaches- Jack Black

Mario, l’idraulico più famoso del mondo, porta  rabbia e gioia nelle case di tutto il mondo da quando è stato concepito dalla Nintendo. Stanco di correre solo nella console, ha deciso di approdare ad Holliwood con un film tutto suo pieno di curiosità.

Dagli 8 bit al grande schermo

Si sa che per costruire qualcosa ci vuole tempo ed impegno. La Nintendo questo lo sapeva bene, in particolare con Mario, che all’inizio era ben diverso da quello che vediamo oggi. Infatti il look fresco che ha oggi , è ben diverso da quello dell’inizio. Nel 1981 fece la sua prima comparsa con il nome di Jumpman nel gioco “Donkey Kong”. Successivamente nel, 1985, si  decise di creare un gioco a scorrimento nel quale il baffuto eroe si sarebbe chiamato Mario

ph. credits @mizzlesworldtoys da Instagram

Oltre a questo, nel corso degli anni, ottenne un’identità sempre più definita che al giorno d’oggi è chiara nella mente di tutti, con il cappello rosso e un accento “italiano”- secondo  gli americani-.

Un super cast per un super film

 Durante tutto questo percorso, durato 42 anni, c’è sempre stato un grande problema. Le origini di Mario non sono mai state specificate. Bisognava trovare, perciò, un modo per raccontarle, ma un gioco non avrebbe reso abbastanza e, per raccontare una storia simile, ci è voluto un film – con cui la Nintendo potesse arricchirsi-. Questo piano ha funzionato. Nonostante sia passato solo un mese, il film ha fatturato un miliardo, grazie alle numerose reference e ad un elemento inaspettato: Il cast. Infatti quando venne annunciato le aspettative erano calate. Nessuno credeva che Chris Pratt, con la sua voce bassa, sarebbe riuscito ad interpretare Mario ,un personaggio che se non sta urlando “Yahoo” ,è probabilmente impegnato nel fare gare coi kart.

ph. credits @benyiino da Instagram

Funghi, Power-Up e tante curiosità

La cosa però, fondamentale, quando si parla di  un film basato  su un videogioco, è la presenza di  riferimenti continui al titolo: quando i protagonisti sono un idraulico, un gorilla che spacca barili e mangia tonnellate di banane, una principessa, ed una tartaruga che canta e sputa fiamme, non si può farne a meno. Ma abbiamo deciso di andare oltre e rivelarvi altre chicche in anticipo. Fate molta attenzione a: il cameo della voce originale di Mario; le musiche riadattate appartenenti ai diversi giochi ; la tartaruga  blu che, durante la corsa con i kart, si lancerà sui primi classificati esplodendo come nel gioco e molto altro. Ma dopo tutto, lo stesso film  è una reference alla saga e il modo migliore per capirlo  è guardarlo. E nonostante  la trama non sia ai livelli di film come Shining , l’esperienza vi farà tornare bambini quando Super  Mario  e i suoi titoli  erano motivo di gioia. Nonostante abbiano rovinato qualche amicizia di troppo.

Scritto da: Francesco Apruzzesi e Alice Franceschi

Written by: Alice Franceschi

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