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benessere

Green Life: 4 idee per la beauty routine sostenibile

today1 Febbraio 2023

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Green is the color” – Pink Floyd

Ormai lo abbiamo capito, la sostenibilità passa attraverso ogni momento del nostro quotidiano. Possiamo dare il nostro contributo green cucinando, scegliendo i nostri acquisti, preferendo un certo tipo di vacanze, consumando cibi e materiali di qualsiasi genere. Ogni nostra decisione ha un impatto ben preciso sull’ambiente. Quindi prima ne diventiamo consapevoli e prima potremo mettere la firma sul nostro vivere più green.

Anche con la skin care

I momenti che dedichiamo alla nostra beauty routine non sono da meno. Lo avreste mai pensato?

A prescindere da tutto, l’universo del beauty è un trend da non sottovalutare affatto, complici anche le piattaforme social che diffondono molti contenuti in merito. Sarà capitato anche a voi di “inciampare” in un reel di qualche influencer che consiglia questo o quel brand, questo o quell’ingrediente speciale, amico dell’ambiente e tanto efficace sulla pelle, sui capelli ecc.

Una nota di merito va sicuramente a chi si fa “sponsor” di realtà cruelty free e amiche del pianeta, quindi tutti quei prodotti che sono realizzati senza esperimenti sugli animali e con ingredienti che hanno impatto minimo sulla Terra. Qualche esempio? Vi accontento subito, senza fare nomi, ma dandovi qualche coordinate su cosa potrete “cercare” da oggi in avanti.

green1. Basta con i dischetti di cotone!

Primo esempio sono i discehtti di cotone con cui molti di noi effettuiamo la pulizioa del viso ogni giorno. Sapevate che esistono delle alternative molto più sostenibili? Sono realizzate in bambù o in stoffa da riutilizzare. L’impatto ambientale sarà inferiore e la resa del prodotto superiore.

2. Spazzolini e bastonicini di ovatta? No, grazie!

Non ci abbiamo mai pensato, forse, ma lo spazzolino da daneti non è certo l’oggetto più ecologico di questo mondo. Percheè? Ma perchè è realizzato in plastica. E allora come ovviare? Scegliendo quelli fatti in bambù che poi possiamo differenziare nell’organico. Stessa storia per i bastoncini di ovatta che posso essere rimpiazzati da quelli in bambù e cotone per una opzione usa e getta ma 100% compostabile. Oppure ne esistono alcuni in silicone che possiamo riutilizzare più volte.

3. Anche la carta igienica?

Si si, avete capito bene. Esistono alcuni brand che la realizzano completamente in bambù biologico. Così non contribuiremo alla deforestazione per la carta e soprattutto eviteremo sbiancature in fase di produzione che possono portare anche allergie, oltre che inquinamento garantito.

green4. Sotto la doccia

La doccia? I green influencer ci dicono di monitorare il tempo passato sotto l’acqua. Quello giusto, per evitare inutili sprechi, è entro i 5 minuti. Possono sembrare pochi, ma sono più che sufficienti per una detersione completa. Se poi volete un consiglio sui prodotti per corpo e capelli ci sono molte alternative ai consueti flaconi in plastica, ingombranti e poco sostenibili.

Avete mai sentito parlare di shampoo, balsamo e saponi solidi? Non hanno confezione, sono ecosostenibili e soprattutto molto longevi.

Come vedete le alternative green esistono e sono anche facili da mettere in pratica. A volte sono perfino più economiche delle scelte più classiche. Molte aziende stanno virando verso il green marketing e con loro molti brand e molti portavoce che si fanno testimonial di questo percorso. E’ il momento che cambiamo anche noi!

 

Written by: Valentina Proietto Scipioni

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