Torna l’iniziativa che incentiva la partecipazione attiva dei cittadini alla salute collettiva
Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Sangue su sangue – Francesco De Gregori”
Come lo scorso anno, Civis e il Centro Nazionale Sangue tornano a promuovere quella che potrebbe essere la risoluzione di due dei problemi principi della stagione invernale: le epidemie influenzali dovute ad una mancanza di prevenzione e la carenza di sangue provocata dal calo della partecipazione dei potenziali donatori (anche) per il primo motivo.
Infatti, stando a quanto affermano il Centro Nazionale Sangue e Civis, è nel “problema dell’epidemia influenzale, che a gennaio-febbraio raggiunge il suo picco”, la vera causa della carenza del prezioso tessuto color cremisi. “Per questo insieme al volontariato ci siamo attivati per far inserire i donatori tra le categorie a cui viene offerta la vaccinazione”, specificano.
E di prevenzione ce n’è davvero bisogno, se si considera che, stando ai dati ISS più recenti, nonostante il virus normalmente inizi a colpire a partire dalla 42esima settimana dell’anno, si stanno riscontrando sempre più casi di influenza in tutta Italia, dove sempre più persone sono costrette a letto con raffreddore ed acciacchi di vario genere.
Ma con questa iniziativa, che legittimerà i donatori di sangue a ricevere una copertura contro il fastidioso virus senza alcun esborso, si stima una partecipazione di almeno 1,8 milioni di persone e, si spera, un inverno più sereno per tutti.
L’obiettivo è quello di replicare i risultati positivi della campagna dello scorso anno, dove l’affluenza è stata tanta e tale da impedire che la bacheca Sistra del Centro Nazionale Sangue scendesse sotto le 5000 unità di sangue.
Riusciranno senso civico e del dovere, una buona campagna di prevenzione e una giusta dose di altruismo a fare la differenza anche quest’anno?
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