Durante la lettura si consiglia l’ascolto di: “Maps-Maroon 5”
Dopo milioni di anni il nostro continente continua a
stupirci. Un gruppo di ricerca guidato dagli scienziati dell’Università di
Utrecht ha scoperto la “Grande Adria”,
il continente perduto ubicato nelle profondità dell’Europa Meridionale. Ma come
ha fatto a scomparire?
Dopo 10 anni di studi, gli scienziati sono riusciti a
ricostruire gli eventi grazie ai minerali
magnetici, contenuti nelle rocce terrestri. La Grande Adria si originò
centinaia di milioni di anni fa. Al tempo esisteva un solo continente
conosciuto come Pangea, il quale a
sua volta si suddivise in 2 parti: La Laurasia
e la Gondwana. Il continente sommerso presentava un’estensione pari a
quella della Groenlandia, era una terra non completamente emersa e si originò
dal blocco della Gondwana, il quale si staccò dalla fascia Africana e
successivamente da quella Iberica.
I continui movimenti delle placche tettoniche, datati tra i 100 e 120 milioni di anni fa, hanno fatto sì che il lembo di terra cominciasse ad inabissarsi nelle profondità del mantello terrestre, dando vita agli Appennini e alle Alpi. Ad oggi la parte più profonda della Grande Adria giace a 1500 km di profondità, al di sotto della Grecia.
Quella della Grande Adria è una storia affascinante, che racconta l’evoluzione storica della formazione di un continente e questa potrebbe essere solo la punta dell’iceberg: chissà quanti altri segreti cela la terra!
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