fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Sport

Gradinata 22: Vivere lo sport, Europa vs America

today20 Aprile 2023

Background
share close

Soundtrack da ascoltare: “Mr. Right Now” – 21 Savage, Metro Boomin, Drake

L’influenza USA

Per capire il fulcro di questo discorso, ovvero le differenze nel vivere lo sport tra l’Europa e il continente d’oltreoceano, bisogna partire dall’influenza che l’America esercita sul vecchio continente. Se nel vestiario e nello street food la cultura americana ha deviato spesso le nostre tendenze, nello sport serpeggia ancora una sorta di nonnismo da parte del calcio. Tuttavia, il basket sta trovando sempre più spazio, soprattutto tra i giovanissimi, trasportati anche da un’immaginario musicale in stile USA.

Gli Stati Uniti hanno sempre esercitato grande influenza nei confronti dell’Europa a partire dalla stipula del Patto Atlantico, ma lo sport ha sempre mantenuto un carattere ben distinto. Uno dei motivi principali di questa differenza risiede proprio nella cultura e nelle forti fondamenta che il calcio ha costruito in Europa.

Il primo passo per comprendere al meglio le differenze nel vivere lo sport tra Europa e America è osservare la diversità del modo di usufruire dello stadio.

Tutti allo stadio

Andare allo stadio rappresenta un evento entusiasmante sia nella concezione europea che in quella americana, tuttavia è il modo in cui si sta all’interno dello stadio che delinea un gran divario tra i due continenti.

Se per noi europei lo stadio rappresenta un luogo in cui sudare freddo per due ore, non vale altrettanto per i tifosi d’oltreoceano. Molto spesso andare allo stadio per un americano rappresenta un momento di ritrovo, di colloquialità, in cui il match è uno show. Ciò è dettato anche dalla lentezza che contraddistingue gli sport maggiormente seguiti dagli americani, ovvero il basket, il baseball e il football americano.

Il baseball, in particolar modo, evidenzia questa rilassatezza intrinseca degli sport americani, da non confondere con la concitazione. Infatti, l’azione in sé per sé degli sport americani è molto frenetica e concitata, sono le pause tra queste che allungano i tempi.

In Europa, prendendo come esempio il calcio, il gioco non si ferma mai se non tra un tempo e l’altro. In questo caso entra in gioco il concetto di tempo effettivo, presente nel basket, ma non nel calcio. Tutto ciò porta lo spettatore americano a rapportarsi con lo stadio in modo diverso. Non è più solo un posto in cui assistere a una partita, ma un vero e proprio luogo di ritrovo, con musei e attività da svolgere al proprio interno.

La cultura dello show

Un altro fattore che sottolinea le diversità nel vivere lo sport in Europa e in America è la cultura dello show e dell’highlight.

Quando si va allo stadio negli Stati Uniti ciò che salta subito all’occhio è la presenza di molti elementi figli di un vero e proprio spettacolo. Mascotte, esibizioni, lanci di magliette, celebri artisti che cantano l’inno nazionale. Si punta molto sulla spettacolarizzazione del contesto e di conseguenza anche l’azione sportiva risentirà di questa influenza.

Non è raro che si esaltino giocate spettacolari come una schiacciata nel basket o un fuoricampo nel baseball, tralasciando magari una prestazione scadente da parte del giocatore, o magari una sconfitta. Al contrario, in Europa si guarda molto di più al risultato in sé o all’analisi tattica della partita, nonostante un’attenzione sempre maggiore alla giocata singola, in vero stile americano.

Gli americani sono, quindi, più propensi ad accettare una sconfitta o una prestazione più scadente. In fondo le stagioni sono più lunghe, in NBA è fatta di 82 incontri senza contare la fase finale, nel baseball ancora di più. Di conseguenza, il clima con cui si vive lo sport – e lo stadio – è molto più disteso e rilassato. In Europa ci sono tifoserie caldissime, spesso si sente parlare di scontri tra ultras. In America questi sono episodi sporadici, proprio grazie alla concezione sportiva differente. Difficle conciliare i due emisferi… oppure no?

 

 

Written by: Federico Di Maio

Previous post

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%