O nessuno. Gli asessuali esistono davvero?
Scritto da Aurora Vendittelli il 5 Ottobre 2020
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “NO” – Meghan Trainor
L’attrazione sessuale è una componente importante nell’età adolescenziale, momento in cui si iniziano a fare le prime esperienze e si definiscono le proprie personalità, e anche l’assenza di questa emozione è un modo di definirsi.

Le persone asessuali o aromantiche, sono quelle prive di desideri sessuali o romantici. Definire una persona in questo modo non è facile, poiché, visto che sia la sessualità che il romanticismo sono spettri, esistono varie sfumature che diventano una sorta di sottogruppi o variazioni.
Sembra una cosa così strana; gli asessuali esistono veramente?
Si, esistono e compongono l‘1% della popolazione mondiale, secondo le statistiche. Ed è giusto ricordare che l’attrazione romantica e quella sessuale non sono la stessa cosa e nemmeno sono collegate e che le persone che sono Ace non sono anaffettive o prive di sentimenti.
Asessualità

L’asessualità è la mancanza di attrazione sessuale, oppure sono persone con desideri molto rari. Questo orientamento viene anche definito come una mancanza di orientamento, e per facilitare l’assimilazione è spesso messo in contrapposto con il pansessualismo.
Tutto ciò non si esonera dal volere un rapporto romantico o ad avere relazioni con altre persone, molto semplicemente non sono interessati all’aspetto corporeo e sessuale della relazione.
Sono difatti molto rare le persone che sono sia asessuali che aromantiche.
Aromanticismo

Esistono moltissime forme del sentimento chiamato amore: amore romantico, amicizia, fratellanza e via discorrendo…
Le persone aromantiche sono il contrario di quelle spiegate nel paragrafo qui sopra: non provano attrazione romantica.
È teoria comune che ciò sia dovuto alla paura dell’intimità o dell’impegnarsi in una relazione, ma non è così. Non esistono, infatti, malattie o paure che possono rendere una persona a-romantica/sessuale.
Libri o serie tv o realtà
Esistono molti personaggi storici o inventati identificati come asessuali:
Sherlock Holmes: nonostante i vari adattamenti che lo hanno mostrato con un debole verso la bellissima e brillante Irene Adler, nella versione originale il grande detective non ha mai provato il minimo interesse per nessuno.
Esiste la possibilità che anche Isaac Newton e Immanuel Kant lo fossero. Del fisico non si testimoniano relazioni eccetto una quando era molto giovane e si ipotizza sia morto ancora vergine; il filosofo, invece, come il primo gran lavoratore, si dice ritenesse accettabile l’idea del sesso solo per il portare avanti la specie e morì senza riprodursi.
Sheldon Cooper della serie tv The Big Bang Theory, che, nonostante più avanti….evitiamo spoiler per chi non ha visto la serie, inizialmente è stato presentato al pubblico come asessuale.
Uno dei personaggi più amati (o forse no) di Shadowhunters, ovvero Raphael Santiago, il vampiro che salva Simon, è asessuale apertamente dichiarato. Altri personaggi di libri sono Reyna Avila Ramirez-Arellano della saga di Percy Jackson, velatamente ma non esplicitamente dichiarata.
Probabilmente anche Charlie Weasley, il fratello di Ron che lavora con i draghi in Harry Potter e Light Yagami di Death Note, che non ha mai espresso un desiderio differente dalla manipolazione nei confronti di tutti gli altri personaggi della serie.