Gli ABBA viaggiano nel futuro con l’ABBA Voyage
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: ”Dancing Queen” – ABBA
Ci risiamo. Gli ABBA, uno dei primi gruppi musicali che ha lanciato la Svezia nella musica internazionale, ritornano in scena dopo una pausa di “soli” 40 anni. È passato un po’ di tempo, ammettono scherzando. Un bel po’ di tempo. Agnetha, Björn, Nenni e Anni-Frid non vedono l’ora di calcare il palco, con una voglia di riscoprire il loro amore per la musica. Hanno settant’anni, ma corrono come treni e puntano in alto.
Le indiscrezioni sul concerto sono scarse, ma promettono di regalare l’esperienza più strana e coinvolgente immaginabile. Infatti, non si esibiranno nel senso stretto del termine: saranno in ologramma. Il concerto di Londra previsto per il 27 maggio 2022 prevede anche una live band di dieci elementi in un’arena costruita appositamente. Verrebbe da chiedersi perché non fare una reunion nel senso stretto del termine e cantare dal vivo come i Rolling Stones già fanno, ma la risposta è semplice. Si tratterà di una sorta di meta-concerto in cui il gruppo si presenterà con l’aspetto che aveva nel 1978.
“La trovo una cosa sensazionale e terrificante al tempo stesso. Significa sconfiggere il tempo, in un certo senso. Mi chiedo se altri artisti seguiranno il loro esempio” – Giulia, studentessa
Il surreale non si chiude qui. Gli ABBA grazie agli ologrammi saranno in grado di sedersi tra il pubblico e guardare le loro controparti digitali eseguire il concerto per loro. Grazie alle tecnologie del futuro, vedranno una riproposizione del passato. Il progresso nasce così, passo dopo passo, con iniziative folli pensabili solo nei film fino a poco tempo prima. In attesa del concerto futuristico a prova di pandemia il gruppo ha rilasciato due canzoni, la ballata I Still Have Faith in You e Don’t Shut Me Down. Sono solo un piccolo assaggio dell’album Voyage, in uscita il 5 novembre.
Gli ABBA hanno conosciuto il successo internazionale grazie all’Eurovision, che quest’anno toccherà a noi organizzare. Mentre loro viaggiano nel futuro, per l’Italia è ancora giallo sulla host city.
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