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Cultura

27 gennaio… Never Again!

today27 Gennaio 2021 2

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Gocce di memoria” – Giorgia

27 gennaio 1945 – Giornata della Memoria. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazifascista.

giornata della memoria
Dachau – Ph. Valentina Proietto Scipioni

Anche se sono stata “sgridata” dai soliti benpensanti di turno, ho portato i miei figli a visitare il campo di concentramento di Dachau affinché vedessero coi loro occhi e toccassero con le loro piccole mani, una storia che avevano sempre e solo sentito raccontare.


Silenziosamente e con molta partecipazione hanno imparato, e spero che ne faranno tesoro per la vita, che l’apertura del cuore verso ogni persona “altra” da noi è il vero e unico messaggio di pace e di vita che ci renderà davvero liberi.

NEVER AGAIN !


Mai come in questo periodo, in cui i negazionismi avanzano con prepotenza in ogni ambiente, è importante invece ricordare. E i bambini, i ragazzi, sono la pietra d’inciampo e il vero anello di congiunzione fra ciò che è stato e ciò che non vogliamo accada mai più.

social network, utilizzatissimi proprio dai più giovani, sono spesso il luogo dove corrono l’odio e l’intolleranza, dove è facile veicolare messaggi che raggiungono molte persone. E’ per questo che, di recente, Facebook e Twitter hanno vietato, e rimuovono, i contenuti che negano l’Olocausto. Ma c’è ancora molto da fare e non solo sul web.

Di sicuro non c’è modo più efficace che continuare a ricordare quell’orrore, e farlo conoscere alle nuove generazioni. Soprattutto nel racconto di chi l’ha vissuto, come Liliana Segre.

“Se qualcuno legge a fondo le leggi razziali una delle cose più crudeli è stato far sentire invisibili i bambini. Molti miei compagni non si accorsero che il mio banco era vuoto. Non ho mai perdonato, così come non ho mai dimenticato”.

Liliana Segre

Written by: Valentina Proietto Scipioni

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today27 Gennaio 2021

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