È tempo di break! Prendetevi un momento per voi stessi e dedicatevi alla lettura di questo articolo, non ve ne pentirete: oggi, 27 Febbraio, ricorre la Giornata mondiale della lentezza, e quale modo migliore per attenersi al suo credo fondamentale, se non ritagliare due minuti del proprio prezioso tempo alla scoperta delle ragioni che si celano dietro all’importanza della sottile e per nulla banale arte del saper affrontare alcune cose con la giusta calma?
Va detto innanzitutto che una delle mire principali di questa giornata all’insegna del relax, take it easy – per rubare una citazione del cantante Mika – è quella di incentivare le persone, sempre più immerse in una routine che non fa che diventare sempre più frenetica e sfidante, a dedicare il giusto quantitativo di tempo ad un rituale tanto importante quanto sempre meno rispettato: una sana e robusta colazione. Potrebbe sembrare una banalità, ma gli esperti concordano all’unanimità nel sottolineare i moltissimi benefici sia fisici sia mentali che solo un primo pasto sostanzioso è in grado di fornire. Rispettare questo semplice comandamento significherebbe, soprattutto per noi italiani, andare in controtendenza con le nostre abitudini, che solitamente ci vedono più intenti a scappare giù per le scale con una tazzina striminzita di caffè in mano, uno stivale a sinistra e una pantofola a destra, che seduti ad una tavola imbandita di prima mattina.
Cosa possiamo fare per correggere gradualmente questi atteggiamenti?
A parte sforzarsi di ascoltare i consigli di esperti nutrizionisti, che da sempre ribadiscono come l’organismo non sia fatto per risvegli bruschi e colazioni veloci, un’ottima azione da compiere è andare sul portale iocominciobene.it, armarsi di buona volontà e seguire passo dopo passo i vari suggerimenti proposti, uno tra tutti quello di anticipare gradualmente un po’ di più la sveglia, così da avere il tempo di apparecchiare la tavola (con conseguente stimolazione dell’appetito, rallentamento dei processi fisici legati all’invecchiamento, migliore pianificazione della giornata con i familiari).
Accetterai anche tu la sfida della Giornata della lentezza?
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