Durante la lettura si
consiglia l’ascolto del brano: “Ghost – Ella Henderson”
Almeno una volta nella vita sarete stati gli artefici o
contrariamente vittime del ghosting.
Di cosa si tratta?
Il termine inglese ghosting, significa letteralmente “sparire come un fantasma”. Oggigiorno questo vocabolo viene utilizzato per indicare la fine di un rapporto di amicizia o amoroso, senza dare nemmeno una spiegazione. Piccoli gesti come bloccare un amico o un partner sui social o messaggi, può causare un forte disorientamento psichico, in quanto la vittima del ghosting deve affrontare da sola un processo di metabolizzazione. Una fase non sempre facile da vivere, in quanto ci si pongono numerosi interrogativi, sul perché e cosa ha scatenato tale decisione, alle volte colpevolizzandosi.
L’abbandono da parte dell’amico o partner, non è un fattore da associare alla mera contemporaneità. Contrariamente, si tratta di un comportamento che esiste sin dall’alba dei tempi, utilizzato soprattutto dai quei giovani che non volevano legarsi in matrimoni riparatori e che di conseguenza facevano perdere le proprie tracce. Tale fenomeno si è amplificato negli ultimi anni, come spiega Roberto Pani, psicoanalista e docente di Psicologia Clinica dell’Università di Bologna:
In genere, le persone che spariscono hanno difficoltà a giustificare il fatto di sentirsi inadeguati in una relazione che sta assumendo un significato importante. Immaginiamo un legame che cresce, e che arriva a un punto oltre il quale “deve” evolversi: può accadere che lui (ma il discorso vale anche per il gentil sesso) non riesca più a sostenere una parte che ha recitato sino ad allora. Naturalmente, non parliamo di prese in giro intenzionali, ma di comportamenti inconsapevoli. E così, trovando difficile spiegare il proprio venir meno rispetto alle promesse iniziali, preferisce dileguarsi. Come un bambino che nega ciò che non gli piace.
Roberto Pani
Dopo aver vissuto un’esperienza di ghosting è di fondamentale importanza adoperarsi a comprendere l’incoerenza di questi soggetti, non cercando spiegazioni, piuttosto andando avanti con la propria vita e aspettando che il tempo rimargini le ferite.
Post comments (0)