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Eventi

Ghali, una raccolta fondi per i salvataggi in mare

today22 Luglio 2022

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Wallah” – Ghali

Ghali lancia una raccolta fondi per i “rescue boat” da donare al Mare Jonio per il soccorso in mare.

Come “spendere” la popolarità a servizio del sociale. Ghali è sempre stato sensibile al tema del soccorso in mare dei migranti. Le sue origini geografiche parlano chiaro, è strettissimo il filo che lo lega alla Tunisia, terra dei suoi genitori.

Lui invece è nato a Milano, cresciuto in periferia ascoltando Michael Jackson e “giocando” con l’hip hop.

Ghali

Oggi dai suoi social arriva un appello importante

“Sono diventato grande e da oggi “Bayna” non è più solo il titolo di una mia canzone ma anche quello di una nuova barca di salvataggio.

Fin da bambino questo è un argomento sempre presente nella mia vita, amici, cari e parenti sono stati colpiti e traumatizzati da quello che succede ogni giorno nel Mediterraneo.

Ogni anno muoiono centinaia di persone in mare, si stima che siano morte circa 850 persone solo dallo scorso Gennaio, e che circa 16mila siano stati illegalmente respinti in Libia.

Questo è un tema di cui si parla poco nel nostro paese, per questo ho deciso di sostenere @Mediterranea Saving Humans donando un’imbarcazione che permetterà al team di proseguire le missioni di soccorso nei prossimi mesi, perché ogni nave di salvataggio in più in mare può fare la differenza tra la vita e la morte per migliaia di donne, uomini e bambini in viaggio.

Mi sembra assurdo dover ripetere che salvare vite debba avvenire prima di qualsiasi scelta politica.

Questo per me non è un sacrificio ma un privilegio. Quando abbiamo iniziato a fare rap non pensavamo di ricevere qualcosa in cambio, poi siete arrivati tutti voi e mi avete cambiato la vita. Per questo, da essere umano mi sento in obbligo di restituire qualcosa alla comunità.

L’operazione Bayna ha l’obiettivo di sostenere chi salva vite in mare e di fare luce su un argomento importante per il genere umano, il mio contributo è solo una scintilla e sono sicuro che insieme possiamo fare veramente la differenza. Vi chiedo quindi, se potete, di partecipare alla raccolta fondi donando quello che si può, non importa quanto, sarà comunque tanto.

https://donate.mediterranearescue.it/bayna/

Ghali”.

Lontano dalla mischia

Ne abbiamo sempre parlato come di un artista che si distacca un po’ dalla mischia. Poco attento alle “regole commerciali” del mercato musicale. Poco affine alle tendenze, ha sempre seguito –e continua a farlo– la sua ispirazione fatta di sonorità etniche, di vari linguaggi che si mescolano. Italiano, arabo, francese. Un intreccio di parole che sono metafora della perfetta inclusione. Una lingua rafforza l’altra. Ci si arricchisce, si impara ad accogliere davvero.

Ed è l’accoglienza la parola attorno a cui gira la notizia di questa sua prima donazione che ha dato il via alla raccolta fondi per nuovi “rescue boat” di cui dotare il Mar Jonio che potrà rinnovare le certificazioni per poter proseguire le sue missioni di soccorso nei prossimi mesi.

Purtroppo è sotto gli occhi di tutti che l’aggravarsi delle violazioni dei diritti umani in Libia e il peggioramento della situazione sociale in Tunisia, hanno visto intensificarsi le partenze verso le coste europee. È fuori di dubbio che ogni nave di salvataggio in più può fare la differenza tra la vita e la morte per centinaia di donne, uomini e bambini in viaggio. 

I fondi raccolti permetteranno ai “team rescue” di Mediterranea di continuare ad operare nelle acque del canale di Sicilia.

Ghali

Ghali in prima linea

Abbiamo visto che, dal canto suo Ghali, oltre alla sua personale donazione, sui profili social ha indicato le modalità per partecipare alla raccolta fondi. La prima “rescue boat” che sarà acquistata, come da lui stesso raccontato, sarà operativa entro agosto e si chiamerà Bayna, che significa “vederci chiaro”, come la canzone contenuta nel suo nuovo album Sensazione Ultra. 

“Ringraziamo Ghali e tutte le persone che lavorano con lui – aggiunge Vanessa Guidi, presidente di Mediterranea. Abbiamo sempre sentito la sua musica, le sue parole, molto vicine alla nostra battaglia per i diritti fondamentali delle persone che rischiano la vita in mare, spesso in fuga da trattamenti disumani e alla ricerca di un futuro migliore. Ma da oggi Ghali è membro a pieno titolo del nostro equipaggio, in una navigazione che sarà lunga e capace di aiutare tante e tanti che sono là fuori”. – Vanessa Guidi, Presidentessa di Mediterranea 

Written by: Valentina Proietto Scipioni

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