Nata in Lituania per nobili fini, poiché il Paese è tristemente noto per il numero ingente di cani senza fissa dimora o che hanno perso il proprio padrone, GetPet è un’app che, pur esistendo da solo un mese, sta diventando uno dei maggiori successi dello store di Google: c’è chi la scarica per protesta dopo che la ricerca di affetto umano l’ha deluso, chi la installa solo per gioco, ma anche tanta, tantissima gente che desidera dare un tetto e una fornitura a vita di amore al compagno a 4 zampe perfetto, il tutto comodamente facendo un paio di tap sul proprio smartphone.
Il creatore dell’applicazione, Vaidas Gecevicius, presenta la sua GetPet con semplicità:
È come Tinder, ma per i cani: puoi organizzare un appuntamento con il cane che ti piace.
Ed è in effetti la semplicità dell’app uno dei fattori-chiave del suo successo: è alla portata di tutti, anche di chi non ha troppa dimestichezza con la tecnologia, ha diversi tratti in comune con la controparte dedicata alla ricerca dell’umano perfetto, e soprattutto è sicura, sia per chi cerca sia per chi vorrebbe essere scelto, chiuso in qualche canile ad aspettare speranzoso di ricevere un futuro migliore.
Esattamente come Tinder, anche GetPet presenta una vasta scelta di potenziali “compagni”, dei quali appare per prima cosa la fotografia più tenera che gli sia mai stata scattata, i suoi tratti distintivi, eventuali esigenze particolari ed infine una presentazione del carattere del cucciolo in questione. Naturalmente, a gestire il profilo e a coordinare gli incontri con il potenziale nuovo padrone del piccolo ci pensano gli animalisti ed i gestori di rifugi animali e canili del luogo, che si premurano di verificare gli account dai quali vengono contattati tramite l’applicazione e di supervisionare la buona riuscita del primo incontro cane-padrone.
I numeri sono davvero incoraggianti: si parla di diverse centinaia di utilizzatori al giorno, cifre che significano maggiori richieste di adozione, maggiori legami di affetto, maggiore controllo del preoccupante fenomeno delle colonie di animali randagi.
Se l’applicazione dovesse continuare a questi ritmi ad accrescere il suo numero di iscritti, è probabile che GetPet verrebbe ampliata ulteriormente, dedicando un’apposita sezione ad altri animali domestici, tra cui gatti, criceti, e qualsiasi genere di bestiolina ritenuta adatta per amare ed essere amata da qualche uomo, donna o bambino là fuori.
E voi, approvate o disapprovate questo nuovo metodo di adozione di animali meno fortunati?
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