fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

News

Gaming disorder, la patologia dei giovani tecnologici

today28 Maggio 2019

Background
share close

Dopo dieci anni di studi e osservazioni è stato decretato il Gaming Disorder, ovvero il disturbo legato all’uso eccessivo dei videogame. In occasione della 72esima Assemblea Mondiale della Sanità, infatti, i membri della commissione hanno deciso di includere la dipendenza dai videogiochi nella lista ufficiale delle patologie riconosciute dall’OMS.

Tali disturbi si manifestano attraverso diverse sintomatologie, tra le quali annoveriamo: l’incapacità dell’individuo di mitigare la sua voglia continua di giocare e il conseguente abbandono di attività quotidiane e soprattutto sociali, causando così un allontanamento sempre più radicale del giovane “dipendente” dalla società e dagli individui che la compongono. La decisione di riconoscere questa patologia entrerà in vigore a partire dal gennaio 2022.

Nel frattempo “l’uomo moderno”dovrebbe ridurre il tempo di ore passate a giocare sugli apparecchi elettronici, in modo da preservare la propria salute e dare maggiore impulso alle relazioni interpersonali, che da sempre contraddistinguono la razza umana.

Written by: Silvia Orani

Previous post

News

Lo zenzero, un alleato per la salute

Lo zenzero è un vero e proprio superalimento, una pianta erbacea impiegabile in moltissime ricette e ricca di proprietà benefiche per il nostro organismo. Troviamo una conferma di questa condivisa opinione anche nella scienza: stando a quanto recentemente pubblicato sul National Center for Biotechnology Information, questo alimento rappresenta un ottimo alleato per la salute. In linea generale, è noto che lo zenzero abbia effetto antinausea, antinfiammatorio e antiossidante sul nostro […]

today28 Maggio 2019

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%