Attraccata nel porto di Rijeka si trova una nave relitto arrugginita e piena di infiltrazioni d’acqua, che una volta era il maestoso panfilo appartenuto a Tito, dal nome Galeb, o meglio Gabbiano. Il suo destino sembrava segnato, ma grazie al finanziamento di ben 5 milioni di euro da parte della città di Rijeka, Galeb risorgerà in tutto il suo splendore, divenendo un museo galleggiante e raccontando la propria storia.
L’imbarcazione venne costruita nel lontano 1938 per l’uso della compagnia italiana Regia Azienda Monopolio Banane. Al principio il suo utilizzo era prettamente mercantile, infatti trasportava frutta tropicale dall’Africa. Successivamente, all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, fu convertita in nave da guerra, che venne bombardata dagli alleati e in seguito recuperata per l’addestramento della marina jugoslava. Galeb vide i suoi anni migliori tra il 1953 e 1979, periodo in cui venne capitanata dal Maresciallo Tito.
Tutta la sua storia verrà ripercorsa nel museo galleggiante, che diverrà uno dei luoghi di maggior afflusso turistico della città. Per di più all’interno della nave sono previsti innumerevoli spazi d’intrattenimento, come un ristorante e un cinema all’aperto. Ospiterà inoltre molti eventi, come quello previsto nel 2020, quando la città Croata di Rijeka sarà nominata Capitale Europea della Cultura.
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