Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Skyfall”- Adele
“Se vogliamo conoscere il senso dell’esistenza, dobbiamo aprire un libro: là in fondo, nell’angolo più oscuro del capitolo, c’è una frase scritta apposta per noi” Pietro Citati
E’ un esperimento sociale, vitale. Aprite un libro, quello che desideravate leggere da mesi, anzi: andate in una libreria qualsiasi e sfogliate il libro “Le ragazze di Parigi” di Pam Jenoff. Nell’angolo più oscuro del capitolo, troverete quella frase scritta appositamente per voi e da lì scoprirete cosa si nasconde.
Mi chiederete cosa, mi domanderete dove ci stiamo dirigendo oggi. La suspense è l’anello che tiene il legame tra me e voi, mentre Davide, nella Rubrica Tre Pagine, è il narratore che ci introduce in questa nuova avventura.
Pronti ad un salto nella Special Operations Executive?
Lo spionaggio inglese nell’ombra dell’identità
“Ci sono momenti in cui mostrarsi e altri in cui rimanere nell’ombra.” Pam Jenoff
Chi stabilisce quando è il momento di mostrarci o quello di nascondersi? Celarsi nell’ombra vuol dire mascherare la propria identità, facendo prevalere un alterego distorto, sopraffatto da varie sfaccettature di un’identità che non è la nostra. Spesso la scelta è dettata da una conseguenza sociale, politica, perfino etica. Ed è questo il caso del fenomeno della Special Operative Executive, ritratto nei volti di molte donne.
Pam Jenoff rievoca nella sua penna la storia della SOE, partendo da Grace, una segretaria senza marito, trova per caso una valigia abbandonata sotto una panchina della Grand Central Station. Spinta dalla curiosità la apre, e trova dodici fotografie raffiguranti altrettante ragazze. Attirata dai volti sulle foto, Grace decide di capire chi siano quelle donne e, soprattutto, a chi appartiene la valigia.
Qual è il senso dei volti di queste ragazze? Se non quello di rimanere intrappolate in altre storie, vicende che non appartengono alla loro identità, ma sottoposte a dei rischi che loro decidono di correre sul filo dell’alta tensione. Grace sfoglia le pagine di questa storia all’interno del romanzo stesso, portando allo scoperto la storia di Marie.
Siamo nel 1944, Londra. Marie, dopo aver avuto Tess ed essere stata abbandonata dal marito, ha trovato un misero lavoro poco pagato per mantenere la figlia. Un giorno viene coinvolta in un’operazione molto più grande di lei e reclutata dal SOE. Chissà se Pam Jenoff accenna anche ai grandi nomi di donne volontarie dello spionaggio, tra cui una tra le femme fatale per eccellenza: Mata Hari.
Mata Hari- Film 2016
Ombra sugli uomini dello spionaggio: arriva il primo 007 donna
Dopo mille peripezie e un matrimonio naufragato, arriva a Parigi dove ammalia tutti con la sua bellezza rara e le leggendarie doti di ballerina e di amante. Conquistato il cuore di un ufficiale tedesco offre i suoi servigi di agente segreto alla Francia e alla Germania durante la Prima Guerra Mondiale, un pericoloso doppio gioco che le costerà la vita. E’ lei, la femmefatale esotica di origini olandesi: Mata Hari. Senza battere ciglio i migliaia di volti, tra cui quelli nominati dalla stessa Grace in Leragazze di Parigi, hanno sfidato la sorte a spada tratta, guardandola dritta negli occhi.
Ed è arrivato il momento di aprire il sipario dello spionaggio hollywoodiano, spalancando le porte ad una donna, la prima che vestirà i panni di James Bond. Lei: Lashana Lynch. In questi mesi è stata presa di mira sia come donna sia come persona di colore al punto che è stata costretta a prendersi una pausa dai social media, ma la battaglia non finisce qui.
“Sono una donna delle donne di colore – ha detto – se al posto mio fosse stata scelta un’altra donna di colore avrebbe avuto gli stessi attacchi. Devo solo ricordarmi che si è aperta una conversazione e che io sono parte di qualcosa che sarà rivoluzionario”.
Una rivoluzione a 360 gradi, perché i rispettivi ruoli: protagonista maschile e femminile, viaggeranno di pari passo. All’inizio sono due persone molto diverse che devono lavorare insieme in un modo in cui non hanno mai fatto prima, ma col tempo, dalla turbolenza si passa all’amicizia e al rispetto. Lui impara molto da lei e lei impara sicuramente molto dall’esperienza di lui.
Ed è così che la giustizia viene sciolta nella parità dei generi, senza dover mettere in ombra nessuno.
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: "Earth song" - Michael Jackson L'uno ci contraddistingue, l'altro ci fa molto più simile ad animali senza ragione. Qual è il nostro ambiente? I pezzi di Antartide che si staccano, viaggiano e si sciolgono strada facendo, sono parte di un sistema molto lontano da noi, anche se uno di questi iceberg era grande quanto la Liguria e l’altro assomigliava al Molise. Troppo distanti per […]
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